Concorso, meglio non rispondere

da ItaliaOggi

Concorso, meglio non rispondere

Intanto il Tar Lazio ammette con riserva i prof di ruolo

Mario D’Adamo

È confermato, le prove preselettive del concorso a 11.542 posti di insegnante delle scuole statali di ogni ordine e grado si terranno il 17 e il 18 dicembre prossimi, nonostante il maltempo abbia messo fuori combattimento alcune aule e soprattutto i pc. Risolto anche il giallo dei candidati ripescati, quelli le cui domande erano presenti a sistema ma non risultavano inoltrate, non solo potranno partecipare alle prove ma avranno la possibilità, com’è giusto, di inserire i loro titoli, essendo stato loro impedito nel periodo dal 7 al 21 novembre.

Resta invece l’incognita dei docenti di ruolo. Il Tar Lazio ieri ha dato ragione ai legali dell’Anief che, in un ricorso patrocinato dall’associazione per una ricorrente che intendeva cambiare classe concorsuale e ordine di scuola, aveva impugnato il procedimento di esclusione: era già di ruolo. E il bando di gara esclude chi è già assunto nella scuola, ma non nelle altre amministrazioni. Il Tar ha ammesso i ricorrenti con riserva, la decisione di merito sarà presa in altra seduta. Anche per questi docenti, intanto, si aprono le porte dei test preselettivi. Chi li supererà lo saprà subito sulla postazione sulla quale ha lavorato. Riusciranno i concorrenti che avranno totalizzato almeno trentacinque punti su un set di cinquanta domande (un punto per ogni risposta esatta), il che non significa però avere risposto esattamente a 35 domande, perché per ogni risposta sbagliata c’è una penalizzazione di mezzo punto. Ogni due risposte sbagliate, quindi, bisogna avere dato una risposta esatta in più. Nell’incertezza meglio non rispondere, non ci sono penalizzazioni. A partire dalle ore 20 di martedì scorso, 27 novembre, ciascuno degli oltre trecentomila candidati può trovare sul portale dei singoli uffici scolastici regionali e su quello del ministero la sede, il giorno e l’orario di svolgimento della prova preselettiva e dalla stessa ora può anche prendere visione dell’archivio da cui saranno estratti i quesiti che saranno loro sottoposti al momento della prova e sui quali possono esercitarsi. L’elenco delle sedi e degli orari è stato subito dopo ripubblicato, a causa di eventi atmosferici che hanno reso impraticabili alcune aule scolastiche. Per facilitare la visualizzazione il ministero ha previsto l’accesso diretto alla sezione concorso del proprio portale. Digitando www.istruzione.it, infatti, compaiono sulla destra vari link, il primo dei quali immette alla sezione relativa al calendario e all’archivio dei quesiti. Ciascun concorrente, digitando la prima lettera del proprio cognome in corrispondenza della regione nella quale ha presentato domanda di partecipazione, vedrà comparire l’elenco dei candidati con indicazione per ciascuno di sede, aula, giorno e ora. La stessa informazione la potrà trovare, accedendo al simulatore con il proprio codice fiscale, in un riquadro prima delle settanta caselle numerate contenente ciascuna i cinquanta quiz sui quali esercitarsi. Com’è noto il numero totale dei quesiti è di tremilacinquecento e chi vorrà esercitarsi su tutti o su parte di essi potrà farlo solo on line, non essendo prevista la possibilità di scaricare quesiti e risposte sul proprio desktop, però potrà sapere se la risposta data è esatta, colore verde, o sbagliata, colore rosso. Le organizzazione sindacali, però, chiedono che tutti i quesiti, che ci si voglia o meno esercitare, siano pubblicati con le relative risposte esatte. Gli stessi quiz saranno sottoposti nei due giorni di prova e saranno associati al candidato con modalità random. Per utilizzare il simulatore con il proprio browser bisogna installare la versione aggiornata del Plugin Java disponibile sul link del sito Scuola in chiaro nella sezione esercitatore e attivare nel browser «consenti popup per questo indirizzo». Il simulatore non è invece utilizzabile da alcuni tablet in quanto non tutti i dispositivi consentono di scaricare ed installare Java. Per abituare il concorrente a tenere conto della durata di svolgimento della prova, cinquanta minuti trascorsi i quali il sistema acquisirà le risposta date fino a quel momento, durante le esercitazioni nella finestra di ciascuna sequenza di quesiti c’è un indicatore del tempo trascorso.