Immissioni in ruolo docenti 2020, settimana decisiva. Obiettivo 80.000 assunzioni

da OrizzonteScuola

Di Antonio Marchetta

Il Ministero dell’Istruzione ha formalizzato la richiesta di 80.0000 immissioni in ruolo per il prossimo anno scolasico 2020/21, attesa in questi giorni la risposta del MEF. La procedura di attribuzione dei ruoli sarà digitalizzata. A partire dalle assunzioni del 1° settembre 2020 scatta il vincolo almeno quinquennale sul posto di assunzione.

Ad anticipare la data è stata proprio il Ministro, che in una recente intervista ha evidenziato che la risposta alla richiesta di 80.000 assunzioni arriverà entro i primi dieci giorni di agosto.

Immissioni in ruolo anno scolastico 2020/21

Dal 2020/21 le immissioni in ruolo si svolgeranno in due parti:

  • immissioni in ruolo ordinarie (50% GaE e 50% concorsi, inclusa fascia aggiuntiva);
  • procedura straordinaria per coprire eventuali posti residui con “chiamata veloce”.

Il concorso 2016: fino a quando saranno valide le graduatorie di merito; dal 2020/21 aumentano le possibilità di assunzione tramite fasce aggiuntive e call veloce. Leggi tutto

Le graduatorie dei concorsi 2018 (DDG n. 85/2018 per la secondaria e DDG n. 1546 del 7 novembre 2018 per infanzia e primaria) sono ad esaurimento.

Il 50% dei posti riservati alle graduatorie concorsuali di merito spetterà ai vincitori e idonei del concorso 2016.

Nel caso in cui fossero a disposizione più posti vacanti rispetto al numero complessivo degli aspiranti docenti inclusi nella graduatoria 2016, si procede in tal modo:

  • Per gli aa.ss. 2020/21 e 2021/22: l’80% al concorso 2018 e il 20% ai concorsi successivi al 2018 (sempre in riferimento al 50% dei posti destinati a concorso)

La legge stabilisce che nel caso in cui risultino avviate, ma non concluse, procedure concorsuali, i posti messi a concorso sono in parte accantonati e resi indisponibili per immissioni in ruolo.

Il 20% ai concorsi successivi di cui poco sopra si riferisce ai concorsi straordinario ed ordinario; la quota di tali procedure concorsuali non potrà però essere coperta perché non sono state ancora espletate.

La fascia aggiuntiva al concorso 2018

Dal 2020/21 alla graduatoria del 2018 si aggiunge la fascia aggiuntiva, formata da docenti delle graduatorie del 2016. Decreto fasce aggiuntive:

Decreto fasce aggiuntive 27-06-2020

La call veloce

Il Decreto

In cosa consiste la chiamata veloce e perché è definita NON ordinaria?

Ogni anno, quando vengono completate le operazioni annuali di immissione in ruolo, sono presenti molti posti vacanti; questi ultimi fino ad oggi sono stati riempiti da docenti con contratto a tempo determinato fino al 30 giugno o al 31 agosto.

La nuova procedura di assunzione pone l’obiettivo di ridurre il fenomeno della “supplentite” che in moltissimi casi prevedeva l’arrivo dei professori ad inizio anno scolastico abbondantemente inoltrato.

Con la chiamata veloce, i docenti inseriti nelle graduatorie di merito concorsuali avranno l’opportunità di optare per una o più province di un’altra regione, andando ad occupare (volontariamente) tutti quei posti che rimangono vacanti e disponibili dopo le operazioni di assunzione a tempo indeterminato disposte ai sensi della normativa vigente. In tal senso è una procedura non ordinaria.

Chi può accedere alla chiamata veloce?

Alla chiamata veloce potranno partecipare coloro che sono inseriti nelle graduatorie di concorso vigenti e nelle graduatorie ad esaurimento.

Azzolina: obiettivo assumere 80.000 docenti

La Ministra Lucia Azzolina ha affermato che è pronta ad assumere quasi 80.000 docenti. Intervistata recentemente in diverse trasmissioni televisive, ha dichiarato pubblicamente:

“Abbiamo gente da assumere da vecchi concorsi e graduatorie ad esaurimento; ciò a prescindere dalle nuove selezioni concorsuali che partiranno a breve, destinate ai nuovi supplenti”.

Da parte del mondo sindacale e politico c’è scetticismo sulla possibilità di poter assegnare tutti questi posti, se saranno concessi dal MEF. Questo perchè allo stato attuale non c’è coincidenza tra posti vuoti e aspiranti in graduatoria. Non si riesce però a capire cosa succederà con le fasce aggiuntive e la call veloce, i “rimedi” proposti dal Ministero per velocizzare le immissioni in ruolo e coprire i posti vacanti.

Gli Uffici Scolastici stanno pubblicando in questi giorni le fasce aggiuntive.

Le graduatorie da cui saranno effettuate le nomine

Immissioni in ruolo, il 50% va a Graduatorie ad esaurimento: gli elenchi aggiornati per il 2020

Immissioni in ruolo 2020/21, quanti candidati ancora in graduatoria concorsi

Supplenze a.s. 2020/21

Poi c’è la questione distinta e separata dei posti in più a tempo determinato: 50000 tra docenti e ATA. Tali contratti a T.D. non aumenteranno i posti in organico, serviranno a stabilizzarlo. Tali premesse consentono di supporre che il numero dei posti destinati a supplenza per l’anno scolastico imminente all’avvio, si aggirerà attorno alle 200.000 unità.