Ritorno a scuola, firmato il protocollo di sicurezza

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da La Tecnica della Scuola

E’ arrivata la firma del protocollo di sicurezza stipulato fra sindacati e Ministero dell’Istruzione nella mattina del 6 agosto. Le organizzazioni sindacali avevano già annunciato la risoluzione positiva in precedenza.
Oltre alla misure già note, i sindacati hanno annunciato altre novità rispetto alla prima stesura del testo

Il testo prevede tutele per i lavoratori fragili, gli over 55 per intenderci, tema molto delicato, e il rinvio alla disciplina contrattuale per quanto riguarda le ricadute di eventuali particolari modalità di svolgimento delle attività scolastiche potranno avere sulle prestazioni di lavoro del personale (smart working, didattica a distanza, ecc.).

Anche il tempo scuola vuole sarà tutelato: “punto di attenzione è anche l’orario delle lezioni che non potrà andare a discapito degli studenti. Vogliamo garantire, e anzi aumentare, se possibile, il tempo scuola”, dice Pino Turi della Uil Scuola. Ecco le altre misure.

Misurazione della temperatura per il personale prima di entrare a scuola

Sarà possibile misurare la temperatura a tutto il personale prima dell’ingresso a scuola (mentre agli studenti verrà rilevata a casa dalle famiglie).

La proposta prevede che il dirigente scolastico individui “il personale addetto alla misurazione della temperatura corporea, adeguatamente formato, preferibilmente scegliendo tra gli addetti al primo soccorso”.

Referente medico in ogni scuola

Per i casi di sospetto o effettivo contagio, si dovrebbe prevedere, nell’ambito dei Dipartimenti di prevenzione territoriali, un referente per l’ambito scolastico che possa raccordarsi con i dirigenti scolastici al fine di un efficace contact tracing e risposta immediata in caso di criticità“.

Si parla quindi, di un medico scolastico, come prefigurato anche dal piano presentato al Comitato Tecnico Scientifico dal’ISS.

Sostegno psicologico

Un’altra delle richieste delle parti sociali per il protocollo d’intesa tra Miur e sindacati sull’avvio dell’anno scolastico è quella del sostegno psicologico al personale e agli allievi. “Sulla base di una Convenzione tra Ministero dell’Istruzione e Consiglio Nazionale Ordine Psicologi – si legge nella documento presentato – , si promuove un sostegno psicologico per fronteggiare situazioni di insicurezza, stress, ansia dovuta ad eccessiva responsabilità, timore di contagio, rientro al lavoro in presenza, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta”.

“Il supporto psicologico – si legge nella bozza – sarà coordinato dagli Uffici Scolastici Regionali e dagli Ordini degli Psicologi regionali e potrà essere fornito, anche mediante accordi e collaborazioni tra plessi scolastici, attraverso specifici colloqui con professionisti abilitati alla professione psicologica e psicoterapeutica, effettuati in presenza o a distanza”.

Test sierologici a scuola

C’è anche la questione test sierologici: questi dovrebbero avvenire presso le strutture di medicina di base e non presso le istituzioni scolastiche.

Pertanto, in base a tali informazioni, il protocollo di sicurezza andrà a ricalcare quanto già annunciato in precedenza: saranno su base volontaria.

Nel frattempo è già partita la gara per acquistare 2 milioni di test sierologici da somministrare al personale scolastico: “Confidiamo che per il 10 agosto, come si fa in emergenza e come si fa in un Paese normale, i test sierologici siano disponibili” per la riapertura in sicurezza degli istituti scolastici, ha detto pochi giorni fa il commissario Domenico Arcuri.

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