Call center per i presidi e psicologo per gli studenti C’è l’intesa su settembre

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da la Repubblica

Corrado Zunino

ROMA — Questa mattina al ministero dell’Istruzione è prevista la firma del Protocollo sicurezza, necessario «per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento del Covid 19». Sindacati e presidi stanno discutendo su alcuni passaggi, che limeranno fino all’ultimo. L’impianto della bozza che Repubblica presenta è quello voluto dal ministero e prevede la nascita di un Tavolo permanente con rappresentanti di Istruzione, Salute e organizzazioni sindacali. Il Tavolo discuterà, con cadenza mensile, le questioni che saranno poste dai provveditorati, dai sindacati o raccolte dall’Help desk. Il nuovo istituto potrà chiedere alla Salute, per esempio, «ulteriori misure proporzionate all’andamento epidemiologico ». Un secondo tavolo sarà insediato in ogni Ufficio scolastico regionale. E un terzo è previsto «per ogni istituzione scolastica»: includerà tra gli altri il preside, il presidente del Consiglio d’istituto, il medico competente e, alle superiori, un rappresentante degli studenti. Docenti, alunni e famiglie potranno contattare l’Help desk in rete o al numero verde attivo dal 24 agosto, da lunedì a sabato. Nelle disposizioni finali fin qui inserite si legge: se il preside ravvisa l’impossibilità di applicare le misure di sicurezza stabilite, avvertirà l’Ufficio scolastico. Accompagna il documento una tabella che illustra i finanziamenti stanziati nel primo semestre «nel contesto dell’emergenza »: 1,228 miliardi.