Concorso dirigenti: Tar Lazio ordina scelta regioni a ricorrenti, rischio slittamento assunzioni 1 settembre

da OrizzonteScuola

Di redazione

Il Tar del Lazio, con l’Ordinanza cautelare del 7 agosto 2020 ordina al Ministero dell’Istruzione di consentire l’accesso alla funzione Polis di scelta della regione anche a 12 vincitori rinunciatari e depennati dalla graduatoria con decreto dipartimentale del 9 ottobre 2019.

Il Tar Lazio “Accoglie e per l’effetto ordina all’amministrazione di consentire ai ricorrenti di accedere alla funzione Polis nei sensi di cui in motivazione. Resta fissata per la trattazione collegiale la camera di consiglio dell’8 settembre 2020“. E’ quanto si legge nel decreto del Tar del 7 agosto.

I ricorrenti possono accedere alla funzione Polis per la presentazione dell’ordine di preferenza tra le 18 regioni disponibili per nomina a tempo indeterminato sulle sedi in atto vacanti e disponibili, entro il termine ultimo del 10 agosto p.v.

Preoccupazione dalle Organizzazioni sindacali. “La Cisl Scuola esprime forte preoccupazione per gli effetti che il decreto potrebbe avere sulle assunzioni che debbono essere concluse entro il 31 agosto“, scrive in una nota Serafin, segretaria nazionale CISL Scuola con delega per la Dirigenza Scolastica.

Siamo fortemente preoccupati – afferma la Flc Cgil – che tale decisione, pur non esprimendosi nel merito del diritto dei ricorrenti ad ottenere quanto richiesto, possa rappresentare per molti dei vincitori in attesa dell’incarico dal 1° settembre 2020 il rischio di non vedersi attribuita la regione loro spettante in base alla posizione occupata in graduatoria“.

Dubbi da parte dell’ANP, che in un comunicato scrive: “La nostra Costituzione prevede espressamente il diritto di ricorrere all’autorità giudiziaria per risolvere le situazioni di contenzioso. Ovviamente rispettiamo il principio costituzionale ma troviamo molto discutibile che ci si debba appellare di continuo ai Giudici per vedere rispettate delle regole che dovrebbero essere scontate e note dall’inizio“. L’Associazione dei presidi ha chiesto un incontro urgente al Capo Dipartimento Bruschi per esaminare la questione.

Decreto del Tar del 7 agosto 2020

Decreto del 9 ottobre 2019 con elenco depennati