Mancano 20mila aule, dice l’ANP. Per il M5S sono numeri di fantasia. Aprea chiede dati precisi

da La Tecnica della Scuola

Sulla necessità di spazi e di aule non si sono ancora certezze.

Nei giorni scorsi l’Anp aveva parlato di almeno 400mila studenti che – a settembre – potrebbero essere in difficoltà.

Ma nelle ultime ore l’onorevole Gianluca Vacca, capogruppo del M5S in Commissione Cultura alla Camera, è intervenuto per tentare di smontare la versione dell’Associazone Presidi: “Leggiamo cifre fantasiose sul fabbisogno di spazi per le esigenze di distanziamento, che non sono basate su rilevamenti ufficiali e generano un allarmismo di cui non si ha alcun bisogno in questa fase. Il personale scolastico e tanti enti locali stanno facendo un grande sforzo, insieme al ministero dell’Istruzione, affinché gli istituti siano pronti alla ripartenza e studentesse e studenti possano trovare spazi adeguati”.
“Invitiamo tutti – conclude Vacca – alla responsabilità e alla cooperazione, piuttosto che gettare le famiglie nel panico senza alcun presupposto concreto”.

Antonello Giannelli, presidente nazionale Anp, sentito da noi al telefono chiarisce: “Il dato sulle 20mila aule mancanti è ovviamente una stima calcolata sul dato del 5% della popolazione scolastica con carenza di spazi di cui ha parlato anche lo stesso Ministero. Dato che a noi sembra più che plausibile stando almeno alle segnalazioni che ci arrivano dalle nostre sezioni territoriali. D’altronde le carenze dell’edilizia scolastica, soprattutto nelle regioni del centro sud, sono note da tempo”.
“In ogni caso – 
annuncia Giannelli – proprio a partire da oggi, l’ANP darà avvio ad un monitoraggio nazionale per conoscere con maggior precisione le effettive necessità delle scuole. Per fine settimana potremmo già avere dati oggettivi su cui parlare”.

Sulla questione interviene anche Valentina Aprea, responsabile del Dipartimento Istruzione di Forza Italia:  “Secondo l’ANP mancano ancora 20.000 aule, quasi tutte nelle Aree metropolitane, per l’inizio delle lezioni. Insomma, mentre è già iniziato il conto alla rovescia per l’apertura dell’anno scolastico, molti presidi sono ancora alla ricerca di spazi alternativi per le lezioni”.

“Per la ministra Azzolina – aggiunge la parlamentare di FI – non ci sono problemi e l’anno inizierà regolarmente. Forza Italia chiede di conoscere la reale situazione sui territori e le azioni che intende porre in essere il Governo. In assenza di aiuti reali agli Enti Locali e ai dirigenti, saranno inevitabili doppi turni e riduzione di orari di lezione. A quando la verità sulla macchina organizzativa degli adempimenti amministrativi post Covid? Quando arriveranno i docenti e i bidelli nelle scuole?”.