Organico aggiuntivo: cosa accadrà se il finanziamento annunciato non farà fronte al fabbisogno delle scuole?

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da Tuttoscuola

Non è del tutto chiaro se il Ministero dell’Istruzione finanzierà tutte le situazioni critiche per le quali i dirigenti scolastici hanno segnalato il fabbisogno di docenti aggiuntivi per sdoppiamento delle classi oppure soltanto gli sdoppiamenti nel limite delle risorse disponibili. Per il momento, in occasione dell’applicazione della legge 41/2020 “Rilancio”, è stata finanziata una prima trance di fabbisogno pari a circa 25 mila docenti, corrispondenti a 15 mila classi con capienza non adeguata. È stato annunciato un nuovo cospicuo finanziamento che dovrebbe coprire interamente qualsiasi bisogno di organico aggiuntivo.

Ma se il nuovo finanziamento non farà fronte completamente al fabbisogno segnalato dalle scuole, cosa succederà? Si dimezzerà l’orario delle classi non potendo disporre di altri insegnanti? Oppure si sdoppieranno le classi in due gruppi di alunni che frequenteranno a settimane alterne?

Per il momento si sa che sono ancora in corso numerosi sopralluoghi per verificare l’idoneità di spazi esterni alternativi. In caso di esiti negativi, dovranno essere attivati sdoppiamenti di classi e conseguente finanziamento di organico aggiuntivo.

Con il miliardo di euro annunciato si potranno finanziare circa 50 mila docenti, corrispondenti a 30 mila classi ottenute dallo sdoppiamento.

Virtualmente quel miliardo dovrebbe bastare, ma è urgente verificarne la portata e dar corso alle assunzioni in vista del fatto che tra meno di un mese inizierà il nuovo anno scolastico.