Ritorno a scuola, Bonetti: ‘Bimbi malati o in quarantena? Congedi e smartworking per i genitori’

da Tuttoscuola

Congedi retribuiti e diritto allo smartworking  per i genitori per la durata della malattia o della quarantena del bambino. E’ la proposta della ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti per il rientro a settembre. Ricordiamo che, secondo il documento realizzato dall’ISS, ““Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”, con un caso positivo a scuola il DdP competente condurrà le consuete indagini sull’identificazione dei contatti e valuterà le misure più appropriate da adottare tra le quali, quando necessario, l’implementazione della quarantena per i compagni di classe, gli insegnanti e gli altri soggetti che rientrano nella definizione di contatto stretto.

“La priorità è riportare i bambini a scuola restituendo loro il diritto primario ad un luogo ed una comunità educante – ha spiegato Bonetti – alla politica e a tutto il paese compete la responsabilità di rendere possibile questo ma con un passo in più: agevolare il ritorno a scuola nel modo più certo, stabile, sicuro per le famiglie. Dobbiamo anche garantire informazioni chiare e procedure semplici e adeguate”.

“Per esempio – ha aggiunto la ministra Bonetti – che ci siano percorsi dedicati, veloci, facilmente attivabili da parte delle famiglie, per far fare il tampone ai bambini nei casi di sospetto contagio. Senza lungaggini, perché ne va non solo della salute dei bambini e delle loro famiglie, ma anche del loro percorso educativo. Rimettere l’educazione al centro del Paese vuol dire concretezza di scelte che permettano di vivere davvero la scuola, ed è quello che dobbiamo fare”.