Rientro a scuola: le linee guida sul trasporto complicano tutto

da La Tecnica della Scuola

Il Ministero dei Trasporti ha emanato le Linee Guida per il trasporto scolastico che – come avevamo preannunciato non molte ore fa – rischia di mettere in crisi buona parte del lavoro svolto fin a questo momento.
Ad una prima lettura le Linee Guida appaiono complesse e di difficile attuazione.

Queste le misure specifiche per il trasporto scolastico previste dal Ministero dei Trasporti

Igienizzazione, sanificazione e disinfezione dei mezzi di trasporto almeno una volta al giorno.
Areazione, possibilmente naturale e continua dei mezzi di trasporto, presenza dei detergenti per la sanificazione delle mani degli alunni.
Distanziamento di un metro alla salita degli alunni alle fermate, facendo salire il secondo passeggero dopo che il primo si sia seduto.
Evitare contatti ravvicinati anche alla discesa dal mezzo: i ragazzi avranno cura di non alzarsi dal proprio posto se non quando il passeggero precedente sia sceso.
Non va occupato il posto disponibile vicino al conducente (ove esistente).
Obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale per il conducente, al quale non è consentito avvicinarsi o di chiedere informazioni.
Obbligo per gli alunni trasportati di indossare la mascherina, per la protezione del naso e della bocca, disposizione che non si applica agli alunni di età inferiore ai sei anni, nonché agli studenti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo dei dispositivi di protezione delle vie aeree.

Agli operatori del trasporto scolastico addetti all’assistenza degli alunni disabili è raccomandato l’utilizzo di ulteriori dispositivi (oltre alla mascherina chirurgica, guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose) qualora non sia sempre possibile garantire il distanziamento fisico dallo studente.

La distribuzione degli alunni a bordo viene definita mediante marker segnaposto, per garantire il distanziamento di un metro all’interno dei mezzi, limitando così la capienza massima.

Nelle prossime ore ci saranno ulteriori incontri che coinvolgeranno anche le Regioni e gli Enti Locali.
Il problema si annuncia di difficile soluzione.