Per gli alunni delle elementari valutazione finale in giudizi

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

A partire dal nuovo anno anno scolastico la valutazione finale degli alunni delle scuole elementari verrà espressa in giudizi, mentre quella intermedia continuerà ad essere indicata con votazioni in decimi. Lo prevede una circolare del ministero dell’Istruzione inviata a tutti i dirigenti scolastici.

La novità è stata introdotta dalla legge 41 del 6 giugno scorso, che prevede come dall’anno scolastico 2020/2021, la valutazione finale degli apprendimenti degli alunni della scuola primaria, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle indicazioni nazionali per il curricolo, sia «espressa attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione e riferito a differenti livelli di apprendimento, secondo termini e modalità definiti con ordinanza del ministro dell’Istruzione».

La nuova norma, però, si legge nella circolare, «nulla dispone per quanto concerne la valutazione intermedia, che resta dunque disciplinata ai sensi dell’articolo 2, comma 1 del Dlgs 62/2017 e dunque con votazione in decimi, salvo successive modifiche che potranno intervenire in sede legislativa».