Il curricolo di Educazione civica, come declinarlo nei vari gradi di scuola

print

da La Tecnica della Scuola

Potere del popolo o potere dei cittadini? Si tratta della questione posta dal filosofo Norberto Bobbio che, analizzando le democrazie moderne, osserva che l’eccesso di enfasi sul potere del popolo abbia dato origine spesso ai populismi, laddove, invece, sarebbe stato più corretto parlare di potere ma anche di responsabilità dei cittadini, tra diritti e doveri. Cittadini più che popolo. Una differenza sottile ma non di poco conto, che deve essere messa in luce quando si fa educazione civica a scuola con i ragazzi.

Ma, esattamente, quale curricolo per l’educazione civica e come andrà declinato nei vari ordini di scuola, oggi che diventa obbligatorio dalla scuola dell’infanzia a quella secondaria?

Innanzitutto, ricordiamo, il curricolo sarà elaborato dai docenti dell’istituto in chiave progettuale, con la finalità di proporre un percorso formativo organico e completo adeguato all’ordine di scuola e alla classe cui si riferisce, e che agisca su vari livelli di competenze, da quelle più largamente riferite al senso civico, al rispetto degli altri, delle regole (comprese quelle relative al Covid) e dell’ambiente, a quelle più specificamente legate agli articoli di legge e alla Costituzione.

La legge 92/19

La legge 92/19 prende come punto di partenza la Costituzione come progetto di democrazia.Occorre conoscerne la storia e la struttura, l’ordinamento dello Stato, i diritti e i doveri, ma soprattutto occorre lavorarci in modo progettuale ed attraverso una ricerca trasversale, come progetto e non come acquisizione, per far sì che i ragazzi riflettano, lavorino, si formino, agiscano come cittadini.La prospettiva trasversale dell’insegnamento dell’Educazione Civica impone un approfondimento anche degli ordinamenti sovranazionali e internazionali, patrimonio di valori la cui conoscenza riveste un ruolo significativo per un’educazione alla cittadinanza globale.

Il corso

Sugli stessi argomenti il corso del nostro formatore Rodolfo Marchisio Costituzione, diritto, legalità, solidarietà, in programma dal 29 settembre al 13 ottobre, per un totale di 6 ore.

La mappatura delle competenze del corso

  1. Conoscenza attiva della Carta
  2. Consapevolezza di diritti e doveri, loro stato di realizzazione, debolezza o sospensione (Covid)
  3. Saper riflettere sulle esperienze vissute (Covid, DaD, limitazioni e nuove regole a scuola e nella realtà) in modo critico e atteggiamento attivo e responsabile.
  4. Saper lavorare sulla C. attraverso il web.
  5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare: capacità di riflettere su se stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti.
  6. Competenza di cittadinanza: capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici.