La scuola della “ripartenza”

La scuola della “ripartenza” sia inclusiva e rispettosa del patrimonio e dell’ambiente

Lunedì 14 settembre inizia il nuovo anno scolastico: un appuntamento che dovrebbe segnare il superamento dell’esperienza forzata della didattica a distanza e che, non solo l’intera comunità scolastica, ma l’intero Paese considerano il segnale di una società che vuole ritrovare vitalità, avanzamento e miglioramento dopo l’esperienza dell’isolamento comunitario.

Italia Nostra augura a tutte le componenti della scuola un inizio in sicurezza; auspica che esse sappiano promuovere e possano sperimentare il valore sociale ed inclusivo dell’educazione (per superare quelle disuguaglianze sociali che la didattica a distanza ha inevitabilmente finito per riacutizzare); ribadisce con forza che l’insegnamento ha un ruolo centrale nella capacità di dare risposta ai bisogni delle giovani generazioni e che le comunità impoveriscono nei vuoti formativi.

Nel rivolgersi in particolare ai docenti che dovranno sostenere la responsabilità di queste sfide. Italia Nostra si offre come  concreto sostegno all’azione formatrice di questi insegnanti per “rigenerare” la comunità scolastica attraverso un’educazione inclusiva, rispettosa dell’ambiente, sensibile alla tutela dei propri patrimoni, concreta nel rivitalizzare l’idea di una scuola attiva nel territorio, capace di leggere la complessità dei propri paesaggi e delle città, e di sensibilizzare i giovani alla necessità di costruire patti sociali. In questa prospettiva Italia Nostra ha lavorato e sta lavorando alla stesura di proposte di PCTO da offrire alle scuole e di progetti che utilizzino il territorio come campo didattico e spazio concreto per sostenere i docenti nella loro opera educatrice.

Ebe Giacometti

Presidente Italia Nostra

Maria Rosaria Iacono

Referente Settore Educazione