Appello ai maker per realizzare soluzioni innovative a sostegno di persone con disabilità e caregiver

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Appello ai maker per realizzare soluzioni innovative a sostegno di persone con disabilità e caregiver

Disabili.com del 13/09/2020

Al via la quinta edizione di Make to Care, promossa da Sanofi Genzyme, specialty care di Sanofi, la divisione specializzata nelle malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia, in collaborazione con Maker Faire Rome – The European Edition

ROMA. La qualità della vita e il suo innalzamento dipendono anche dalla tecnologia e dagli strumenti che la tecnica ci mette a disposizione e che l’ingegno umano riesce a concepire. Questo vale ancor più in caso di disabilità – pensiamo all’importanza nella vita quotidiana di ausili come carrozzine, montascale, sollevatori – soprattutto quando le innovazioni riescono ad intercettare i concreti bisogni delle persone interessate da questa condizione e delle loro famiglie.
Si propone di catalizzare le migliori idee in ambito di tecnologie e soluzioni per la disabilità il contest Make to Care, che per il quinto anno chiama a raccolta i maker per promuovere e supportare lo sviluppo di soluzioni innovative che rispondono alle esigenze delle persone che vivono con una disabilità e dei loro caregiver.

IL CONTEST E LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO
Cuore dell’iniziativa è la Call for maker di Maker Faire Rome, rivolta alla comunità Maker ma aperta a tutti coloro che hanno saputo cogliere un bisogno concreto, orientando il proprio ingegno e proponendo una soluzione innovativa.
Si può presentare il proprio progetto entro per il 15 ottobre 2020, dopo di che i progetti in linea con la filosofia di Make To Care che si saranno candidati nella sezione “Salute e qualità della vita” saranno disponibili online e sarà possibile votarli online per scegliere gli 8 finalisti. Questa modalità online è una delle novità dell’edizione 2020. “Abbiamo voluto celebrare questo importante traguardo per Make to Care aprendolo a un pubblico più ampio e coinvolgendo pazienti, caregiver e operatori della salute nella scelta dei finalisti,” commenta Marcello Cattani, Country Lead e Amministratore Delegato di Sanofi. “Più passano gli anni, più siamo convinti che il modello di open innovation che Make to Care rappresenta e racconta – guidato dalle esigenze di pazienti e famiglie che vengono ‘raccolte’ e risolte da pazienti-innovatori e inventori – sia un modello vincente per la salute di domani. Una salute sempre più a misura di persona, diffusa e accessibile.”

GIURIA E PREMIAZIONE
Nell’ultimo step sarà poi il Comitato di Valutazione, presieduto da quest’anno da Francesca Pasinelli, Direttore Generale di Fondazione Telethon, a scegliere i due vincitori, che verranno annunciati durante la premiazione in diretta streaming nei giorni della Maker Faire Rome – The European Edition, che quest’anno si svolge dal 10 al 13 dicembre con una modalità ibrida, digitale e fisica.

I PARTNER A FIANCO DEI MAKER
Per aiutare i partecipanti al contest a sviluppare ulteriormente le loro idee, il progetto coinvolge due nuovi partner, Bugnion S.p.A. e l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che metteranno a disposizione le proprie competenze a beneficio di vincitori e finalisti. I due nuovi partner si affiancano alla collaborazione pluriennale con Polifactory, il maker-space del Politecnico di Milano, grazie alla quale è nato un progetto di ricerca sull’open innovation e la manifattura digitale in ambito healthcare (www.maketocare.it/report) con il supporto di Fondazione Politecnico di Milano, e ART-ER, la Società Consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione, l’attrattività e l’internazionalizzazione della Regione, a cui si sono aggiunte nel 2019 quelle con Venture Factory e Arrow Electronics Italia, rispettivamente Investing Partner e Technology Platform Partner di Make to Care.
I partner mettono a disposizione di vincitori e finalisti le loro diverse competenze, per aiutarli a sviluppare ulteriormente il proprio progetto e la propria capacità imprenditoriale.