Sciopero scuola: sindacati di base manifestano contro il Garante

da La Tecnica della Scuola

Sullo sciopero della scuola proclamato dai sindacati di base per il 24 e il 25 settembre si sta sviluppando una polemica che ha avuto un risvolto importante proprio nella mattinata di oggi, venerdì 18.

Due dei sindacati promotori dello sciopero, Unicobas e Usb, unitamente con gruppi di studenti che hanno aderito allo sciopero stessi, hanno infatti inscenato una manifestazione di protesta davanti alla sede della Commissione di Garanzia per gli scioperi.

Nei giorni scorsi, infatti, il Presidente della Commissione di Garanzia per gli scioperi era intervenuto chiedendosi retoricamente se in una fase così delicata per la scuola gli scioperi siano opportuni e se il Governo non voglia avvalersi della possibilità di intervenire con una precettazione.

“Questa   mattina – commenta il segretario nazionale Unicobas Stefano d’Errico – abbiamo manifestato per dire che è una vergogna che il Garante esprima giudizi di carattere politico o personale su una materia sulla quale dovrebbe limitarsi ad applicare la normativa contenuta nella legge 146 del 1990. Ed è anche una vergogna che si pensi di precettare insegnanti che stanno in prima linea in scuole poco sicure che rischiano di chiudere una dopo l’altra”.
“D’altra parte – 
prosegue d’Errico – il Garante ha dovuto prende atto che lo sciopero è perfettamente legittimo ed infatti nessuna osservazione è stata formulata; quindi il 24 e il 25 noi sciopereremo insieme con USB, CUB e Cobas Scuola Sardegna”.
Resta il fatto, facciamo osservare, che per le famiglie si determina un disagio non trascurabile…
“A questo proposito – replica d’Errico – rispondo con le stesse parole usate per con un genitore che ci ha scritto: il nostro sciopero va nella direzione di una tutela generale, del diritto alla salute e ad una scuola di qualità, non solo nell’interesse dei docenti e del restante personale, bensì anche di alunni e genitori”.