Posti vacanti di Dsga, siglata l’intesa per la copertura: la Uil Scuola non firma

da La Tecnica della Scuola

I posti risultanti vacanti di DSGA al 1° settembre 2020 sono 2.301. Una volta esperita la procedura prevista dall’art. 14 del CCNI del 12 giugno 2019 sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, nel permanere di residui posti disponibili, gli Uffici Scolastici Regionali, previa pubblicazione di avviso di disponibilità sul proprio sito, procederanno alla copertura dei suddetti posti con le procedure indicate nell’Intesa sottoscritta il 18 settembre.

Ne dà notizia la FLC CGIL, che indica anche l’ordine di priorità per il conferimento degli incarichi:

  1. provvedimento di utilizzazione agli Assistenti amministrativi disponibili da fuori provincia e, poi, da fuori Regione;
  2. reggenza a DSGA di ruolo, disponibili anche in scuole normo-dimensionate;
  3. conferimento di incarico ad Assistenti amministrativi disponibili, immessi in ruolo a decorrere dall’a.s. 2020/2021;
  4. conferimento di incarico ad Assistenti amministrativi non di ruolo disponibili, che già abbiano svolto l’incarico di DSGA nell’a.s. 2019/2020, in possesso del titolo di studio specifico;
  5. conferimento di incarico ai candidati inseriti nelle graduatorie di istituto come Assistenti amministrativi disponibili, che già abbiano svolto l’incarico di DSGA nell’a.s. 2019/2020 e che siano in possesso del titolo di studio specifico;
  6. conferimento di incarico ai candidati inseriti nelle graduatorie di merito del concorso di DSGA nella regione di svolgimento del concorso e, in subordine, provenienti da altre regioni;
  7. conferimento di incarico ad Assistenti amministrativi non di ruolo disponibili, che siano in possesso del titolo di studio specifico;
  8. conferimento di incarico ai candidati inseriti nelle graduatorie di istituto come Assistenti amministrativi disponibili, che siano in possesso del titolo di studio specifico.

Scheda di lettura FLC CGIL su sostituzione del DSGA e le relative indennità

La UIL non firma

La Uil Scuola non ha apposto la sua firma, condizionandola ad un impegno politico che non c’è stato.

Il ministero non ha voluto prendere alcun impegno politico per una possibile stabilizzazione di chi svolge questa funzione da anni” commenta Pino Turi, segretario generale Uil Scuola.

È lo stesso personale che continuerà a svolgere questo incarico nei prossimi anni. Una intesa che interessa il funzionamento stesso delle scuole che non vede alcun interesse politico del ministero che non vuole assumere responsabilità. Quella responsabilità che invece chiede ai Dsga facenti funzione – osserva Turi – ancora una volta chiamati, da anni, a farsi carico della normale funzione amministrativa disconoscendo ogni merito ed ogni impegno del personale interessato. Un’intesa giusta nel merito sbagliata nel metodo; non ha il nostro consenso. Proprio i facenti funzione sono i destinatari di questa intesa ma il livello decisionale del ministero non ha voluto condividere un impegno comune, per individuare una soluzione ad un problema, che si trascina da anni, e che non si esaurirà quest’anno. Una protesta che intende richiamare il ministero alle sue responsabilità.  La UIL continuerà in ogni sede a rivendicare un provvedimento legislativo urgente, che dia risposte immediate alle diverse istanze, sia dei DSGA facenti funzione che degli altri precari, che in questi giorni sono chiamati a far funzionare le scuole”.