Conte: “L’Italia riparte solo se riparte la scuola”

print

da La Tecnica della Scuola

Il premier Conte mette (di nuovo) al centro della ripresa dell’Italia la scuola, che ha da alcune settimane ha ripreso le attività didattiche.

Senza la scuola l’Italia non riparte

In collegamento con ‘Le imprese motore per l’Italia’, convegno organizzato dall’osservatorio economico e sociale ‘Riparte l’Italia‘, il presidente del Consiglio ha spiegato quali sono i temi principali su cui puntare nei prossimi mesi. E la scuola è una di questi.

L’Italia riparte solo se riparte la scuola” – spiega Conte – “siamo in giorni cruciali in queste prime settimane l’anno scolastico è ripreso in modo ordinato, nel rispetto delle regole, simbolo questo, potremmo dire, di un’Italia che si rialza e riprende a correre“.

Conte ha proseguito: “non disuniamoci nella fase cruciale della ricostruzione“, invitando tutti a “non accontentarci, Italia può e deve osare“, sprona ancora Conte, che si dice “orgoglioso per i riconoscimenti sulla gestione della pandemia“.

Italia modello da seguire

Le parole di Conte si agganciano a quelle della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, in merito al riconoscimento da parte dei paesi esteri per il buon lavoro dell’Italia anche per quanto riguarda la riapertura delle scuole.

Oggi l’Italia viene citata come modello di gestione dell’emergenza”, ha detto Azzolina, sottolineando che la menzione viene direttamente “dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, lo scrivono sempre più spesso i giornali internazionali: pochi giorni fa il Financial Times, oggi il Süddeutsche Zeitung”.

Azzolina nei giorni scorsi ha anche annunciato, a proposito di interventi sulla scuola, della necessità di investire i fondi del Recovery Fund proprio sull’istruzione.