Mascherina per i candidati e guanti per i commissari: ecco le regole del concorso

da Il Sole 24 Ore

di Eugenio Bruno

La macchina dei concorsi a cattedra non si ferma. Dopo l’avviso pubblico con le date scelte dalla ministra Lucia Azzolina per la selezione straordinaria da 32mila posti riservata ai precari con tre anni di servizio (dal 22 ottobre a metà novembre come anticipato sul Sole 24 Ore di lunedì 28 settembre) arrivano anche la circolare e il protocollo di sicurezza per lo svolgimento delle prove nelle 20mila aule informatiche sparse lungo la penisola. Da cui emerge, innanzitutto, che l’ingresso degli alunni potrà essere posticipato a dopo le 9.00 per evitare assembramenti fuori dagli istituti scolastici. E, poi, che i candidati dovranno indossare la mascherina per l’intera prova. Stesso discorso per i commissari che in più dovranno anche essere dotati di guanti monouso.

Le prove al via il 22 ottobre
Nonostante l’ostracismo dei sindacati che in una lettera al Parlamento hanno chiesto di fermare il concorso straordinario causa pandemia la titolare dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha deciso di andare avanti. La selezione da 32mila posti alle medie e alle superiori si farà. In tutta sicurezza. E, a stretto giro (sicuramente entro fine 2020) sarò seguita dallo svolgimento dei concorsi ordinari per infanzia/primaria (con 12.863 cattedre a disposizione) e per secondarie di I/II grado (altre 33mila).
In ballo, dunque, ci sono 78mila posti totali. Disponibilità che, se assegnatw in tempo, potrebbero consentirci, l’anno prossimo, di arrestare il boom di supplenze dell’ultimo triennio. Del resto, l’ultimo concorso straordinario risale al 2016 mentre per trovarne uno ordinario bisogna andare indietro fino al 2016.

L’organizzazione della selezione
Dopo il compromesso raggiunto in Parlamento a inizio giugno la prova al via il 22 ottobre non consiterà più in un test a crocette ma in cinque quesiti a risposta aperta (più un sesto di comprensione della lingua inglese) da completare i 150 minuti. Per superarlo bisognerà avere almeno 7/10.
Il concorso sarà organizzato in base alle istruzioni contenute in una circolare ministeriale appena emanata. Ogni giorno ci saranno due turni: uno mattutino dalle 9 alle 11.30 e uno pomeridiano dalle 14.30 alle 17.00 con le operazioni di identificazione dei candidati che inizieranno, rispettivamente alle 8 e alle 13.30. Per evitare assembramenti da viale Trastevere arriva il suggerimento ai dirigenti scolastici di posticipare l’ingresso degli alunni per evitare la concomitanza con il concorso.
Altro chiarimento atteso riguarda le persone presenti nell’istituto per lo svolgimentod ella selezione. Oltre ai candidati ci saranno la commissione di valutazione, uno o più responsabili d’aula (la prova infatti andrà svolta al Pc) e il personale addetto alla sorveglianza

Le regole di sicurezza
In allegato alla circolare è presente anche il protocollo con le misure da sicurezza da rispettare per evitare che le sedi di concorso si tramutino in altrettanti focolai. Non ci sarà un numero massimo di postazioni uguale per tutti. La condizione da rispettare è che tra l’una e l’altra ci sia un metro di distanza. Dal momento in cui varcano il portone a quello in cui escono tutti i candidati (64mila in tutta Italia le domande presentate, ndr) dovranno avere un sacco in cui chiudere tutti gli oggetti in loro possesso e indossare la mascherina. Allo stesso modo dei commissari che, in più, dovranno anche dotarsi di guanti monouso.
I locali e le postazioni andranno igienizzate prima e dopo ogni turno. Le finestre delle aule e3 dei bagni andranno tenute aperte per favorire l’aerazione dei locali. All’ingresso ci saranno i termoscanner e con più di 37,5 di febbre l’accesso sarà vietato. Ultima – e decisiva – condizione per poter partecipare alla selezione: per accedere alla selezione bisognerà presentare un’autocertificazione in cui si dichiara di non essere positivo al Covid-19, di non essere sottoposto a quarantena e di non aver avuto contatti diretti con persone contagiate nei 14 giorni precedenti. Nella consapevolezza che dichiarare il falso costituisce reato e che non è prevista alcuna sessione suppletiva per lo svolgimento della prova.