Assistenti amministrativi facenti funzione DSGA

Assistenti amministrativi facenti funzione DSGA: il governo non rispetta gli impegni presi e i contratti

Roma, 6 ottobre – Con uno degli emendamenti approvati in sede di conversione in legge del decreto “Agosto”, il Governo azzera la propria credibilità sostituendo in corso d’anno i lavoratori facenti funzione di Direttore dei Servizi Generali Amministrativi (DSGA) e riportandoli alla funzione di assistente amministrativo.

La politica, con questa misura, non solo non rispetta gli impegni che più volte ha assunto a tutela della professionalità di chi, in funzione di DSGA, si è fatto carico della gestione amministrativa della scuola per più di tre anni, ma viola le intese sottoscritte con i sindacati intervenendo su di un terreno che è materia di contrattazione e facendo carta straccia di contratti che i suoi funzionari hanno sottoscritto e che vengono interrotti nonostante abbiano scadenza alla fine dell’anno scolastico.
Le nostre reiterate denunce sui ritardi accumulati nell’espletamento dei concorsi per DSGA hanno trovato puntuale conferma. Non averli conclusi per tempo, cioè entro il 31 agosto, ha creato l’attuale situazione di anarchia e di confusione. Così il governo decide che, personale da anni incaricato a svolgere la funzione di DSGA, per il quale non si sono volute trovare soluzioni come il concorso riservato che da tempo chiedevamo si svolgesse, viene messo alla porta in corso d’anno, nonostante il contratto individuale di lavoro sottoscritto dall’Amministrazione e che ha durata annuale.

E’ evidente che l’Amministrazione non ha saputo gestire le procedure, mettendo due diritti, entrambi legittimi, in contrapposizione fra loro: il diritto dei vincitori di concorso ad avere a settembre il proprio posto, e il diritto dei facenti funzione a vedere rispettato un contratto che ha dato loro la prospettiva di portare a termine il proprio incarico fino alla fine dell’anno scolastico.

La FLC CGIL sarà a fianco degli Assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA avviando da subito un esposto alla Corte di Giustizia Europea affinché emerga la discriminazione a cui sono sottoposti questi lavoratori.