Concorso straordinario, le procedure per la prova scritta

da La Tecnica della Scuola

Salvo imprevisti, il prossimo 22 ottobre migliaia di candidati saranno impegnati nella prova scritta del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Al fine di dare qualche indicazione utile, soprattutto qualora dovessero insorgere contestazioni circa le modalità di svolgimento della procedura, indichiamo quali dovranno essere, secondo i protocolli ministeriali, gli adempimenti delle commissioni durante la prova scritta.

Adempimenti preliminari della Commissione

Dall’urna contenente i codici anonimi stampati in numero triplo rispetto al numero delle postazioni, il candidato estrarrà a caso il proprio codice anonimo.

Queste operazioni potranno essere svolte, congiuntamente, dal comitato di vigilanza e dal responsabile d’aula.

Lo scopo di questo codice anonimo è duplice. Il primo è quello di disaccoppiare la prova dall’identità del candidato che l’ha svolta. Il secondo è quello di assicurare la non ripudiabilità della prova da parte del candidato stesso.

Il codice sarà associato alla prova del candidato e, riportato all’interno della prova salvandolo con essa all’interno del file criptato.

Questo file, che custodisce l’elaborato del candidato ed il codice anonimo, non conterrà invece alcuna informazione relativa al candidato.

L’associazione tra l’identità del candidato ed il codice anonimo (e di conseguenza con la prova) sarà custodita nella busta cartacea internografata che sarà aperta solo ad avvenuta correzione di tutti gli elaborati da parte dalla commissione giudicatrice.

Al fine di assicurare l’anonimato della correzione, neppure la commissione giudicatrice potrà vedere la corrispondenza fino a che non procederà all’apertura delle buste associando prova e codice anonimo.

Accesso all’aula e riconoscimento dei candidati

I candidati verranno fatti accedere all’aula uno alla volta solo dopo che le postazioni PC saranno state avviate e sbloccate.

Il candidato verrà riconosciuto, firmerà il registro d’aula cartaceo ed il responsabile tecnico d’aula ne spunterà sul registro elettronico la presenza.

Quindi a ciascun candidato verrà fatto scegliere un codice anonimo che gli verrà consegnato (il nr. di codici anonimi è pari al triplo del numero di postazioni previste in aula); gli verrà fatto firmare il proprio modulo anagrafico che gli verrà consegnato e gli verrà anche consegnata una busta internografata, dove dovrà conservare al suo interno i due moduli ricevuti senza sigillare la busta.

Solo dopo che tutti i candidati saranno in postazione, il responsabile tecnico d’aula, o il comitato di vigilanza, comunicherà la parola chiave di inizio/sblocco della prova.

Termine della prova

Al termine della prova scritta, della durata di 150 minuti, prima di lasciare la propria postazione, il candidato dovrà attendere lo sblocco da parte del referente d’aula.

Alla presenza del responsabile tecnico d’aula, il candidato inserirà nell’apposito form presentato dall’applicazione il codice anonimo e firmerà sul modulo cartaceo del codice anonimo la conferma di corretto inserimento; quindi riporrà il modulo anagrafico ed il modulo contenente il codice anonimo all’interno della busta internografata consegnatagli all’atto della registrazione.

La busta internografata verrà poi consegnata dal candidato alla commissione o al comitato di vigilanza.

Verbali d’aula

Al termine di ogni prova, dovrà essere redatto apposito verbale d’aula che dovrà dare evidenza di tutte le fasi essenziali della prova.

Il verbale d’aula sarà firmato da tutti i componenti della commissione di valutazione o dal comitato di vigilanza e dovrà essere trattenuto dalla commissione o dal comitato di vigilanza.

Consigliamo a tutti i candidati di segnalare alla commissione o al comitato di vigilanza qualsiasi tipo di anomalia nel funzionamento del sistema informatico che dovesse verificarsi, o qualsiasi altro tipo di anomalia riscontrata durante lo svolgimento della prova scritta, assicurandosi che il tutto venga riportato nel verbale d’aula.

In caso di contenzioso infatti, potrebbe essere determinante che le anomalie riscontrate risultino riportate dalla commissione nel verbale d’aula.