Per una didattica efficace

Per una didattica efficace

di Patricia Tozzi

Fare una riflessione su cosa si intende per didattica efficace è molto stimolante. Una buona didattica deve guardare oltre le pareti dell’aula. Oltre a implementare le conoscenze degli alunni, una didattica efficace deve, infatti, mirare allaformazione integrale della persona, aiutarla a costruire un consapevole progetto di vita, sviluppare pensiero critico e creatività.

Oggi al docente sono richieste doti di flessibilità, adattabilità, resilienza, positività verso ogni innovazione, perché deve fare i conti con i saperi che si trasformano, i lavori che cambiano, letecnologie che evolvono rapidamente.

L’emergenza dovuta alla pandemia in atto ha costretto la scuola e gli insegnanti a ripensare il modo di fare scuola, il modo di approcciarsi agli alunni, di sperimentare nuove strategie, di condividere nuovi strumenti, metodologie, organizzazione. La scuola non si è fermata, ma forse qualchestudente non ce l’ha fatta a sentirsi incluso e lo abbiamo perso.

Una didattica efficace deve garantire a ciascuno il suo successo formativo e deve riuscire ad includere tutti, a prescindere dai vari tipi di intelligenza e dai vari stili di apprendimento. E, poiché un alunno che apprende facendo,ristruttura e implementa le proprie conoscenze e impiegastrategie di pensiero più efficaci, le didattiche di tipo laboratoriale possono veramente includere tutti e personalizzare gli apprendimenti; ed essere quindi didattiche efficaci.

Una didattica efficace è spesso anche digitale, perché èvicina al sistema comunicativo emozionale degli alunni; li educa, se ben gestita, ad andare oltre la superficie e ad evitare approssimazioni.

Ma non può essere la riproposizione di una didattica frontale.Una didattica efficace è una didattica per competenze, spesso naturale ed inconsapevole. Non trasmette nozioni o definizioni da imparare a memoria, ma mette l’alunno al centro, lo rendecapace di IMPARARE AD IMPARARE in modo autonomo e responsabile, di fare ricerca, di fare ipotesi, di collaborare, affrontare e risolvere problemi, aiutare e farsi aiutare e imparare a gestire i conflitti imparando a lavorare insieme.

Una didattica efficace è quindi quella che fa discutere, fa confrontare e argomentare, mettendo così tutte le discipline in grado di “agire” anche quelle COMPETENZE DI CITTADINANZA che l’Europa chiede ai suoi futuri cittadini per dare un senso ai saperi di base ed educare alla partecipazione consapevole, alla vita sociale, ai valori di libertà, solidarietà e tolleranza.

Una didattica efficace aumenta la curiosità e la creatività e può essere gestita attraverso un brainstorming iniziale che conduce a brevi lezioni frontali, fa prendere appunti, costruire mappe concettuali, fare domande e risolvere problemi.

Una didattica efficace rende l’alunno consapevole dei suoi errori e lo mette in grado di apprendere sbagliando, lo aiuta a correggerli e lo guida nella comprensione dei progressieffettuati.

Una didattica efficace mette l’alunno in grado di capire che cosa ci si aspetta da lui, fornisce continui feedback sulla qualità del suo lavoro, fornisce consigli su come migliorare, lo fa sentire responsabile e coinvolto.

Una didattica efficace è basata su un compito da realizzare, nel quale l’alunno opera da protagonista in una dimensione concreta. E c’è un prodotto da realizzare, ma soprattutto c’è un processo da percorrere, valutare e certificare!!! È una didattica nella quale il sapere si collega anche al saper fare.

Una didattica efficace ha alla base un curricolo d’istituto essenzializzato e pensato perché ciascun alunno cerchi e trovi la sua strada, quella più adatta al suo stile di apprendimento e al tipo di intelligenza che possiede.

Una didattica efficace distingue il MISURARE dal VALUTARE e dal CERTIFICARE.

Una didattica efficace usa anche prove oggettive, i test,consapevole che una pratica in cui i test dovessero assumere eccessiva importanza rischierebbe di dare minor attenzione agli aspetti fondamentali per la formazione del pensiero critico, agli alunni con BES, alla personalizzazione, alla formazione delcittadino.

Una didattica efficace usa la VALUTAZIONE FORMATIVA per restituire continui feedback, non premia né punisce e osserva un processo di non breve periodo, «non fa parti uguali fra disuguali» (Don Milani), mette in grado gli alunni di valutarsi e comprendere il senso di quello che fanno (Castoldi).

In una didattica efficace la valutazione è quindi una valutazione autentica, che controlla quello che lo studente sa fare con quello che sa, usa rubriche, schede guidate, diari di bordo per stimolare all’autovalutazione.

L’enfasi è sulla riflessione, sulla metacognizione, sulla comprensione e autocorrezione degli errori e rende l’alunno consapevole del proprio percorso.

È importante far conoscere il significato della valutazione agli alunni per trasformarla in un momento di crescita responsabile.

In una didattica efficace non si valuta l’apprendimento, ma si valuta per l’apprendimento, per fornire una direzione all’apprendimento.

Una didattica efficace fa apprendere nel benessere, senza ansia.

Ogni insegnante può usare un suo metodo o mescolare con saggia professionalità tanti metodi, ma. perché la didattica siaefficace, deve rivedere eventuali strategie, se non risultano efficaci.

Perché la didattica sia efficace, è importante capire che l’apprendimento scolastico non si dimostra con l’accumulo di nozioni.

È allora opportuno organizzare lo svolgimento di compiti autentici o di unità di apprendimento che prevedano attività laboratoriale, ricerca, confronto, comunicazione.

Occorre osservare come l’alunno organizza e struttura le fasi di un lavoro, tenendo conto che la valutazione riguarderà tutto il processo messo in atto per arrivare ad un eventuale prodotto finale, valutare la rielaborazione e ricostruzione dei contenuti, la capacità di comunicarli. E in questo modo possiamo arrivare a certificare una serie di competenze previste nel nostro progetto.E favoriamo l’autovalutazione.

Una didattica efficace userà le tecnologie per motivare, per interrompere la routine scolastica, per dare regole, per includere, per personalizzare senza ridurre gli obiettivi!!!

La didattica è efficace se l’insegnante ha chiaro l’obiettivo da raggiungere, costruisce e gestisce un curricolo sintetico e chiaro e lo condivide con gli alunni, comunica all’inizio di ogni lezione gli obiettivi formativi e didattici che si intendono perseguire e riflette con loro ogni fine settimana, ogni 15 giorni ma anche una volta al mese, sui contenuti trattati, sulle competenze agite, sugli obiettivi raggiunti.

È importante, in conclusione, tenere presente che un apprendimento significativo ed efficace parte da bisogni reali e da una valida motivazione e curiosità e che tutte le conoscenze nascono dall’esperienza, dall’alternarsi di prove ed errori; quindi occorre dare sempre, quindi, valore all’errore come nuovopunto di partenza.

Ultima ma non meno importante osservazione: una didattica efficace, qualunque sia la materia, veicola agli alunni l’importanza di uno sviluppo sostenibile per costruire un futuro migliore per le persone cui è stata negata la possibilità di condurre una vita decente e dignitosa e fa comprendere che potremmo essere la prima generazione che pone fine alla povertà e l’ultima ad avere la possibilità di salvare il pianeta!