Lombardia, ordinanza 16 ottobre: in scuole superiori didattica a distanza alternata a quella in presenza

da OrizzonteScuola

Di redazione

L’Ordinanza è frutto del confronto che si è svolto oggi a Palazzo Lombardia con i sindaci dei capoluoghi lombardi, dei capigruppo di maggioranza e opposizione in consiglio regionale, del prefetto di Milano, Renato Saccone, condivisa telefonicamente con il ministro della Salute, Roberto Speranza. Descrive così la nuova ordinanza il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana.

Scuole e università

Le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado organizzano le attività didattiche con modalità a distanza alternate ad attività in presenza, ad eccezione delle attività di laboratorio.

Alle Università, nel rispetto della specifica autonomia, è raccomandato di organizzare le proprie attività, al fine di promuovere il più possibile la didattica a distanza.

Tra le misure anti-movida:
Le attività di ristoranti, pizzerie, trattorie e altre attività simili sono consentite sino alle ore 24.00; tale misura non si applica agli esercizi situati lungo le autostrade e nelle aerostazioni;
Le attività di bar, pub, birrerie e altre attività di somministrazione di alimenti e bevande simili sono consentite sino alle ore 24.00; in tali attività è consentito dopo le ore 18.00 il consumo di alimenti e bevande esclusivamente ai tavoli; la misura di cui al presente punto non si applica agli esercizi situati lungo le autostrade e nelle aereostazioni.

E’ vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di tutte le tipologie di esercizi pubblici, nonché da parte degli esercizi commerciali e delle attività artigianali dalle ore 18.00.

Sono inoltre sospese le attività delle sale giochi, sale scommesse e sale bingo.

Sono sospese tutte le gare, le competizioni e le altre attività, anche di allenamento, degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020, svolti a livello regionale o locale ‒ sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche.