Concorso straordinario, poche rinunce il primo giorno: il 12%. Ma le proteste di chi non può partecipare proseguono

da La Tecnica della Scuola

Il primo giorno di prove del concorso straordinario secondaria ha visto una buona affluenza. In base ai dati che il Ministero ha fornito, nella giornata del 22 ottobre era presente in aula oltre l’88,6% di candidati sul totale previsto. Una percentuale di rinunce in linea con altri concorsi, almeno nella prima giornata di prove.

Ricordiamo che oggi erano attesi i primi 1.645 candidati, suddivisi in 171 aule distribuite su tutto il territorio nazionale.

Chiariamo: il dato odierno non può certo essere esaustivo: le somme si tireranno alla fine, il 16 novembre, quando il calendario delle prove sarà completato. Ma al di là degli aspetti ideologici, in realtà i problemi legati a questo concorso sono legati a chi non può uscire da casa a causa del covid o anche a chi ha paura a spostarsi per paura di contrarre il virus.

I problemi di chi non può sostenere le prove

Se ne è parlato anche nel corso della diretta di Tecnica della Scuola Live del 22 ottobre, dove si sono affrontati i problemi sollevati da tantissimi lettori: “Io ho sono positiva al covid. Non posso partecipare“; “Io non voglio mettere a rischio la mia salute e quella della mia famiglia: mi devo spostare dalla Sicilia alla Lombardia per fare il concorso. Cosa faccio?

Il punto è che questi candidati vorrebbero partecipare al concorso ma in un altro momento o al massimo svolgendo una prova suppletiva, ma al momento tutto ciò non è previsto.