Concorso straordinario, protocollo sicurezza: obbligo mascherina chirurgica, pena esclusione. Chiarimenti Ministero

da OrizzonteScuola

Di redazione

Nota n. 31773 del 14 ottobre 2020 del ministero dell’Istruzione. Precisazioni riguardanti il protocollo di sicurezza per lo svolgimento delle prove scritte della procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione
in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno.

Per ciò che riguarda i “Dispositivi di protezione individuale” il ministero chiarisce che è previsto “l’obbligo da parte dei candidati [omissis] di indossare una mascherina chirurgica [omissis] Ciascun candidato dovrà dotarsi di idoneo dispositivo di protezione individuale e indossarlo a pena di esclusione dalla procedura [omissis]”; nel caso in cui il candidato dovesse invece presentarsi con una mascherina di comunità, è opportuno prevedere la disponibilità di mascherine chirurgiche da consegnare all’interessato“.

Per quanto concerne la previsione di utilizzo dei guanti relativamente alle operazioni di riconoscimento dei candidati, della consegna dei moduli, del materiale occorrente e nelle operazioni di gestione della prova computerizzata, si ritiene che una frequente e accurata igiene delle mani sia comunque misura sufficiente ed adeguata, così come anche recentemente ribadito dall’ECDC.

Relativamente alla sezione “Accesso all’aula concorsuale”, il MI spiega che “sarebbe opportuno un rafforzamento ed integrazione della già prevista segnalazione del percorso di accesso all’aula sede di esame e di deflusso dalla stessa, in riferimento, ad es., al percorso per la fruizione dei servizi igienici. Nelle procedure di identificazione dei candidati è opportuno ribadire l’obbligo del rispetto del distanziamento di un metro oltre che tra i candidati, anche tra il candidato ed il personale addetto alle operazioni di identificazione“.

In riferimento alla prevista misurazione della temperatura corporea, si precisa che la stessa debba essere effettuata al momento dell’accesso alla struttura scolastica e non al successivo momento dell’ingresso in aula.

I chiarimenti si legano alla nota numero 31771 del 14 ottobre.