Coronavirus, scenari esperti: verso obbligo mascherina a scuola anche in situazioni statiche. Soglia lockdown

da OrizzonteScuola

Di redazione

“Evoluzione della strategia e pianificazione per la prevenzione e risposta al Covid 19 nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale”: è il dossier realizzato dall’Istituto superiore di sanità e dal Comitato tecnico scientifico, che prevede 4 scenari.

La situazione attuale in Italia è quella descritta dallo scenario numero 2 “Situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa ma gestibile dal sistema sanitario nel breve-medio periodo”, con valori di Rt regionali sistematicamente e significativamente compresi tra Rt=1 e Rt=1,25 (ovvero con stime dell’Intervallo di Confidenza al 95% – IC95% – di Rt comprese tra 1 e 1,25), nel caso in cui non si riesca a tenere completamente traccia dei nuovi focolai, inclusi quelli scolastici, ma si riesca comunque a limitare di molto il potenziale di trasmissione di SARS-CoV-2 con misure di contenimento/mitigazione ordinarie e straordinarie.

Un’epidemia con queste caratteristiche – si legge nel documento –  di trasmissibilità potrebbe essere caratterizzata, oltre che dalla evidente impossibilità di contenere tutti i focolai, da una costante crescita dell’incidenza di casi (almeno quelli sintomatici; è infatti possibile che si osservi una riduzione della percentuale di casi asintomatici individuati rispetto al totale vista l’impossibilità di svolgere l’investigazione epidemiologica per tutti i nuovi focolai) e corrispondente aumento dei tassi di ospedalizzazione e dei ricoveri in terapia intensiva. La crescita del numero di casi potrebbe però essere relativamente lenta, senza comportare un rilevante sovraccarico dei servizi assistenziali per almeno 2-4 mesi.

Il rischio al momento sembra essere quello rappresentato dall’ultimo scenario “alto, molto alto”, che prevede per quanto riguarda la scuola e università, l’obbligo di mascherina anche “in situazioni statiche e se si rispetta il metro di distanza” e la “sospensione di quegli insegnamenti a rischio (educazione fisica e musica), lezioni scaglionate mattina e pomeriggio, riduzione delle ore in presenza in particolare per superiori e università”. Quello che sta accadendo oggi in diverse regioni.

In caso di peggioramento si entra nello scenario 3 “Situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa con rischi di tenuta del sistema sanitario nel medio periodo” e si va verso il lockdown nazionale con la chiusura delle scuole e delle università.

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