Sette studenti su 10 preferiscono la scuola in presenza, ma le lezioni via web sono migliorate rispetto a marzo

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

In un sondaggio condotto da ScuolaZoo su un campione di 600 studenti da tutta italia è emerso che rispetto a marzo, quando la Dad fu introdotta per la prima volta, c’è stato un lieve miglioramento nell’organizzazione delle lezioni online (il 57,1% è d’accordo con questa affermazione), nel modo in cui i professori gestiscono le videolezioni (54%) e nella fornitura di dispositivi e connessione internet agli studenti meno abbienti (il 59,3% sostiene che tutti in classe siano dotati di device e internet).

Solo il 24,3% segnala un peggioramento nelle attuali modalità di lezione da remoto rispetto alla didattica a distanza del lockdown, il 29,1% invece ha visto un miglioramento, mentre il 46,7% non ritiene ci siano stati particolari cambiamenti.

Nonostante questo, non mancano le difficoltà: gli studenti ritengono che le difficoltà maggiori siano relative a problemi di connessione, di audio e di attenzione.

Chi fa didattica integrata, che prevede metà lezione in presenza e metà a distanza, segnala spesso lo stesso problema: i professori tendono a dimenticare chi è a casa. Per maggiori approfondimenti, oggi ScuolaZoo pubblicherà sul suo sito (www.scuolazoo.com) e sul canale Instagram un approfondimento su didattica a distanza e didattica digitale integrata, indagando anche sulle risorse stanziate dal Miur e su come sono state utilizzate dalle scuole.