Contagi covid in aumento ma la scuola sarà l’ultima da sacrificare. Lo dice Locatelli

da La Tecnica della Scuola

Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e componente del Comitato Tecnico Scientifico spiega che si farà di tutto per non arrivare al lockdown e che le scuole saranno in fondo alla lista delle attività da chiudere.

“Si fa il possibile per evitare il lockdown”

Nel corso di un’intervista al Fatto Quotidiano, Locatelli parla dell’attuale situazione dei contagi, che preoccupa molto, tanto da prevedere misure straordinarie da parte delle Regioni: “Stiamo facendo in queste ore riflessioni col ministro Roberto Speranza, il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro e il direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito“, dice il presidente del Consiglio Superiore di Sanità che vuole scongiurare il lockdown nazionale: “l’idea è di arrivare a definire un meccanismo che faccia scattare dei livelli di restrizioni fino alla peggiore ipotesi del lockdown nazionale a cui faremo di tutto per non arrivare”.

Sulle scuole Locatelli non ha dubbi:”La scuola va tutelata a tutti i costi: nella peggiore delle ipotesi sarà l’ultima da sacrificare“.

Il Governo pensa al nuovo Dpcm

In queste ore il Governo pensa ad un nuovo Dpcm con le misure anti covid: come abbiamo già riportato, il Governo pensa ad un piano che prevede il blocco dei movimenti non essenziali, quindi consentire gli spostamenti solo per andare a scuola e al lavoro, oltre per l’acquisto di beni. A chiudere o a subire una forte limitazione saranno le attività sportive.

L’ipotesi per la scuola potrebbe essere quella di una didattica a distanza per tutte le scuole superiori mentre gli ordini inferiori, dall’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, le attività dovrebbero restare in presenza.