Ultima bozza di Decreto sulle classi di concorso. Ancora accorpamenti

Ultima bozza di Decreto sulle classi di concorso. Ancora accorpamenti.

Il MIUR ha reso nota l’ultima bozza di regolamento di riforma delle classi di concorso, datata 8 novembre 2012.
Sembrerebbe una svolta in una vicenda contrassegnata dalla lentezza esasperante con cui il Ministero ha gestito la vicenda (la prima bozza resa pubblica risale addirittura al 30 settembre 2009, cioè a ormai più di tre anni fa). Forse proprio per l’esigenza di una maggiore speditezza dell’iter, il Ministero ha deciso di evitare lo strumento del D.P.R., e di ricorrere al più agile strumento del Decreto Ministeriale.

Secondo la relazione illustrativa, la revisione delle vigenti disposizioni intende:

  • procedere alla razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso, al fine di consentire una maggiore flessibilità nell’impiego dei docenti e una diminuzione degli esuberi;
  • armonizzare la disciplina delle classi di concorso con le esigenze dei nuovi percorsi di istruzione del primo e del secondo ciclo di istruzione;
  • collegare le nuove classi di concorso ai percorsi formativi e di abilitazione (lauree magistrali, diplomi accademici di secondo livello, percorsi di tirocinio formativo attivo) disciplinati dal Decreto del MIUR 10 settembre 2010, n. 249;

Il MIUR sottolinea in particolare l’entità degli accorpamenti, che porterebbero le classi di concorso dalle 122 esistenti in base al vigente D.M. 39/1998 alle 56 (70 con i sottocodici) previste dall’attuale bozza di Decreto Ministeriale.

Il CNAFAM si riserva di emanare un documento sulla bozza attuale, dopo averla esaminata approfonditamente.