Decreto ristori, 85 milioni in più per acquistare strumenti per la didattica digitale integrata per studenti meno abbient

da OrizzonteScuola

Di redazione

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto Ristori, per compensare le misure inserite nell’ultimo DPCM emanato per contrastare il diffondersi del contagio da Covid 19. Un fondo specifico, secondo quanto risulta dalla bozza, sarà destinato anche alla scuola.

Il DPCM ha previsto infatti il ricorso alla Didattica digitale integrata per almeno il 75% delle attività per la scuola secondaria di II grado fino al prossimo 24 novembre.

In conseguenza di ciò il Fondo istituito con l’art. 1 comma 62 della legge n. 195 del  13 luglio 2015  è incrementato di 85 milioni per l’anno 2020.

Le risorse sono destinate per l’acquisto di dispositivi e strumenti digitali per la fruizione delle attività di didattica digitale integrata da concedere in comodato d’uso per gli studenti meno abbienti.

Dalla rilevazione sui fabbisogni delle scuole, conclusa il 1° settembre 2020, risulta che le scuole necessitano ancora di

  • 283. 461 pc
  • connettività per circa 33omila studenti che ne sono ancora privi.

BOZZA (PDF)