Altri 85 milioni per pc e tablet

da Il Sole 24 Ore

di Cl. T.

Nell’ultimissima versione del decreto Ristori spunta un nuovo ri-finanziamento di 85 milioni di euro, per quest’anno, per spingere la didattica a distanza che l’ultimo Dpcm del governo ha innalzato ad «almeno il 75%» dell’attività nelle scuole superiori.

La norma
I nuovi 85 milioni di euro sono destinate all’acquisto di dispositivi e strumenti digitali individuali per la fruizione delle attività di didattica digitale integrata, da concedere in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti meno abbienti, anche nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità, nonché per l’utilizzo delle piattaforme digitali per l’apprendimento a distanza e per la necessaria connettività di rete.

Con decreto del ministro dell’Istruzione sono ripartite tra le istituzioni scolastiche, tenuto conto del fabbisogno rispetto al numero di studenti di ciascuna e del contesto socio-economico delle famiglie. Il dicastero guidato da Lucia Azzolina è autorizzato ad anticipare in un’unica soluzione alle istituzioni scolastiche le somme assegnate.

Nuovi fondi
Inoltre, grazie ad un decreto firmato, ieri dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sarà possibile concedere alle scuole secondarie di secondo grado ulteriori risorse specifiche, pari a oltre 3,6 milioni di euro, per garantire la connessione e, quindi, la didattica digitale integrata, a studentesse e studenti che ne fossero ancora privi.