DDI SCUOLE SECONDARIE SECONDO GRADO ASPETTI ORGANIZZATIVI

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DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA PER LE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO ASPETTI ORGANIZZATIVI  

Come noto, il Presidente del Consiglio del Ministri con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 ottobre 2020  (GU Serie Generale n. 265 del 25-10-2020) – cui si rimanda integralmente – ha emanato ulteriori disposizioni volte a contenere il contagio epidemico del CoVID-19. Queste disposizioni hanno trovato applicazione dalla data odierna e sostituito quelle del precedente D.P.C.M. 13 ottobre 2020, come modificato e integrato dal successivo D.P.C.M. 18 ottobre 2020.

Il nuovo D.P.C.M. è intervenuto su varie materie, fra le quali, all’articolo 1 lettera s), quella scolastica, precisando, in estrema sintesi:

  • che l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione (scuola primaria e secondaria di primo grado) e per i servizi educativi dell’infanzia continua a svolgersi in presenza;
  • che, in perfetta analogia con il precedente D.P.C.M., per contrastare la diffusione del contagio, la Regione, gli enti locali o le autorità sanitarie, sulla base di situazione critiche e di particolare rischio riferite a specifici contesti territoriali, possono disporre l’attuazione di misure specifiche, quali:
  • incremento del ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari almeno al 75% delle attività;
  • ulteriore modulazione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni; 
  • eventuale utilizzo di turni pomeridiani.

Successivamente, il Capo Dipartimento ha diffuso nota 25 ottobre 2020, n. 1927, avente ad oggetto “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 ottobre 2020. Indicazioni attuative”. 

Nell’esercizio delle competenze richiamate dal predetto D.P.C.M., il Presidente della Regione Emilia-Romagna ha oggi predisposto Ordinanza n. 205 con misure organizzative specifiche destinate alle scuole secondarie di 2 grado dell’Emilia-Romagna.

Con l’occasione, in merito ad alcuni quesiti nel frattempo pervenuti, si rappresenta che, a parere dello scrivente Ufficio:

  • Le prescrizioni contenute nell’Ordinanza – anche in virtù della competenza, assegnata alla Regione dal D.P.C.M. citato, ad intervenire su situazioni sanitarie critiche e di particolare rischio riferite a specifici contesti territoriali – sono vincolanti per le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie, dell’Emilia-Romagna;
  • Le prescrizioni contenute nell’Ordinanza – anche in virtù della competenza, assegnata alla Regione dal D.P.C.M. citato, ad intervenire su situazioni sanitarie critiche e di particolare rischio riferite a specifici contesti territoriali – sono vincolanti per le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie, dell’Emilia-Romagna;
  • Le prescrizioni contenute nell’Ordinanza – anche in virtù della competenza, assegnata alla Regione dal D.P.C.M. citato, ad intervenire su situazioni sanitarie critiche e di particolare rischio riferite a specifici contesti territoriali – sono vincolanti per le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie, dell’Emilia-Romagna;

Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Versari, ha dichiarato: 

Ringrazio il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per avere emanato una Ordinanza che coniuga rischi pandemici crescenti con la volontà di assicurare quanto più possibile il “fare scuola” in presenza, oltreché con la Didattica Digitale Integrata.  Il quadro normativo e rischi specifici non aiutano. Le difficoltà accrescono la fatica di tutto il personale scolastico. Come pure le complessità per le famiglie. Cresce di pari passo – continua il Direttore Versari – l’impegno della scuola tutta per assolvere comunque al meglio, nella situazione data, al suo fondamentale compito educativo di istruzione”.