La ratifica dell’ipotesi del CCNI sulla DDI dipende dalla Flc-cgil

da Tuttoscuola

Il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla Didattica a Distanza Integrativa (DDI) è per il momento ancora a livello di ipotesi, in quanto, per essere ratificato definitivamente, deve essere sottoscritto dalla maggioranza dei sei sindacati rappresentativi.
Per il momento l’ipotesi è stata sottoscritta soltanto dalla Cisl-scuola (che detiene il 24,73% di rappresentatività) e dall’Anief (6,16% di rappresentatività), per un totale del 30,89%.

Rappresentatività
Comparto scuola

Cisl-scuola
24,73%

Flc-cgil
24,01%

Uil-scuola
15,60%

Snals
13,65%

Gilda
9,24%

Anief
6,16%

Tre sindacati che hanno una rappresentatività minore hanno dichiarato la decisa intenzione di non volere sottoscrivere l’ipotesi: Snals e Gilda per questioni di metodo e di merito, mentre l’Uil scuola motiva il suo no, tra l’altro, per la mancata previsione di pause nel lavoro al computer, l’assenza di considerazione dei lavoratori fragili e.
La posizione della Flc-cgil sembra essere momentaneamente interlocutoria: l’eventuale sottoscrizione garantirebbe il raggiungimento sicuro della maggioranza (54,90%), ma, in caso diverso, l’ipotesi dovrebbe essere nuovamente ridiscussa da capo.
Nel frattempo l’incalzare della pandemia e la disposizione della DDI al 75% per gli istituti superiori rende quanto mai urgente una sua regolamentazione.