Educazione civica sarà anche nel Colloquio degli Esami di Stato. Le modalità però si conosceranno a gennaio 2021

da OrizzonteScuola

Di redazione

Online il nuovo portale del Ministero dell’istruzione sull’insegnamento dell’ed. civica, che da questa viene introdotta in ogni grado di scuola per almeno 33 ore annuali e con modalità differenti a seconda dell’età degli studenti.

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Il Ministero, già da questa estate, ha messo a disposizione, le Linee Guida che hanno permesso alle scuole di organizzare un curricolo.

Nel portale una parte interessante è quella delle  FAQ e tra queste, di particolare evidenza, quella relativa all’esame di Stato del secondo ciclo?

Perché gli studenti lo hanno già chiesto, perché la programmazione dell’insegnante è modulata verso determinati obiettivi, perché non sono gradite le sorprese dell’ultimo minuto.

Coì risponde il Ministero al quesito

“L’educazione civica sarà inclusa nell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo?

L’insegnamento dell’educazione civica è, di per sé, trasversale e gli argomenti trattati, con riferimento alle singole discipline, risultano inclusi nel documento del 15 maggio, sul quale si basa il colloquio; pertanto, non ci sarà un commissario (interno o esterno) specifico. Indicazioni più dettagliate saranno comunque fornite con il Decreto materie, che disciplina annualmente proprio le modalità organizzative del colloquio.”

Bisognerà dunque attendere il Decreto materie, di solito pubblicato a gennaio, per conoscere le modalità in cui gli argomenti trattati nel percorso multidisciplinare di ed. civica entrerà a far parte del Colloquio.

Per gli studenti in ogni caso non è una grossa novità, dal momento che già negli anni precedenti anche Cittadinanza e Costituzione costituiva un momento specifico del Colloquio.

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