Disabilità, a Messina partono i laboratori didattici per gli studenti

Disabilità, a Messina partono i laboratori didattici per gli studenti

Redattore Sociale del 03/11/2020

Allo scopo di garantire il diritto degli studenti con disabilità alla relazionalità, le istituzioni scolastiche, fino alla durata della didattica a distanza, daranno vita a diverse attività inclusive in settori quali arte, musica, tecnica

MESSINA. Si attiva a partire da oggi il progetto finalizzato a realizzare alcuni laboratori didattici con gli istituti scolastici che hanno aderito per le famiglie degli alunni disabili che versano in difficoltà in modo da poter affrontare al meglio le emergenze educative causate dalla situazione epidemiologica in corso.
Allo scopo di garantire il diritto degli studenti con disabilità alla relazionalità, le istituzioni scolastiche, fino alla durata della didattica a distanza, daranno vita a diverse attività inclusive in settori quali arte, musica, tecnica, con la garanzia del supporto di tutti i servizi socio-assistenziali e del trasporto, già contrattualizzato dalla Città Metropolitana di Messina.
Sono diciannove gli istituti scolastici di istruzione secondaria che hanno comunicato l’adesione all’iniziativa a sostegno degli studenti disabili. E’ stata un’azione fortemente voluta dal sindaco metropolitano Cateno De Luca che si avvarrà di un finanziamento della Città Metropolitana di Messina di centomila euro.
Il progetto ha lo scopo di integrare le giornate di frequenza in presenza degli studenti con disabilità che ogni istituto intende effettuare. Verranno garantiti cinque giorni settimanali comprensivi di attività di studio e di laboratorio ad ogni singolo studente. 
I laboratori possono prevedere la partecipazione volontaria ed a titolo gratuito di esperti ed associazioni del mondo artistico e musicale. 
II contributo economico messo a disposizione dalla Città Metropolitana di Messina per tutto il mese di novembre sarà cosi articolato: 500 euro per ciascun plesso, sezione ove verrà attivato il progetto; 100 euro per ciascun alunno disabile iscritto e frequentante i laboratori di ciascuna scuola.
Tale progetto potrà essere prorogato anche al mese di dicembre, con una riduzione del 30% dei superiori importi, a fronte del prolungarsi dello stato di emergenza.
“In questa situazione di parziale lockdown – ha dichiarato il sindaco metropolitano Cateno De Luca – abbiamo cercato di sostenere le famiglie e gli studenti disabili ai quali, dalla chiusura degli istituti superiori, potrebbero derivare gravi conseguenze. Abbiano finanziato il progetto per dare la possibilità di realizzare attività ludico-ricreative e laboratori, anche in accordo con l’università, in modo da poter consentire la prosecuzione delle attività in presenza. Alle famiglie saranno garantiti il trasporto scolastico e l’assistenza personale, servizi indispensabili che la Città Metropolitana, da oltre una settimana, ha provveduto ad attivare; inoltre, grazie a questa iniziativa, si eviterà che tutti i lavoratori impegnati nell’assistenza agli studenti disabili finiscano in cassa integrazione”.
Gli istituti che hanno richiesto l’attivazione del progetto di Palazzo dei Leoni sono: “Manzoni” (Mistretta, Caronia, Santo Stefano di Camastra), “Tomasi di Lampedusa” (Sant’Agata Militello e Tortorici), “Esposito” (Santo Stefano di Camastra), Paritario “San Michele” (Sant’Agata Militello), “Piccolo” (Capo d’Orlando), “Borghese-Faranda” (Patti), “Copernico” (Barcellona Pozzo di Gotto), “Merendino” (Capo d’Orlando, Brolo, Naso), “Vittorio Emanuele III” (Patti), Paritario “Pavarotti” (Terme Vigliatore), “Guttuso” (Milazzo, Spadafora), “Leonardo da Vinci” (Milazzo), “Pugliatti” (Taormina, Furci Siculo), “Trimarchi-Caminiti” (Santa Teresa di Riva, Giardini Naxos, Francavilla di Sicilia, Letojanni), “Minutoli-Cuppari-Quasimodo” (Messina), “Ainis” (Messina), “Antonello” (Messina), “Maurolico e Galilei” (Messina, Spadafora), “Caio Duilio” (Messina). (set)