Alunno positivo a scuola: cosa fare?

da Tuttoscuola

La riapertura delle scuole continua a destare preoccupazioni e dubbi, soprattutto nel caso si verifichino casi accertati di Covid-19 tra gli alunni o tra gli operatori scolastici e/o insegnanti.

La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha finora rassicurato che la scuola non ha avuto un impatto così significativo sul crescente aumento dei contagi generali registrati in Italia.

Tuttavia, bisogna considerare che ogni Regione ha poi adottato regolamenti diversi, per esempio sul certificato medico da presentare dopo l’assenza per malattia che non sia la Coivid-19.

Di seguito alcune indicazioni generali su come comportarsi in caso di alunno positivo a scuola.

Cosa fare in caso di alunno con temperatura superiore a 37,5° a scuola?

Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5° a scuola, sintomo compatibile con Covid-19, il personale scolastico deve intanto avvisare il Referente scolastico per Covid-19 che provvederà ad avvertire i genitori/tutore legale e contattare l’USCA di riferimento.

L’alunno va dotato di mascherina chirurgica e messo in una stanza dedicata, in cui resterà in compagnia di un adulto fino a quando non verrà affidato a un genitore/tutore legale.

Cosa succede se l’alunno risulta positivo al tampone?

Se, effettuato il test, l’alunno risulta positivo al Covid-19, il Dipartimento di Prevenzione della ASP notifica il caso e il Referente scolastico per Covid-19 avvia le operazioni di contact tracing, fornendo l’elenco dei compagni di classe e degli insegnanti con cui ha avuto contatti nelle 48 ore precedenti la manifestazione dei sintomi.

La struttura scolastica va sottoposta a sanificazione straordinaria nella sua area interessata.

Spetta al Dipartimento di Prevenzione decidere se i contatti stretti debbano essere posti in quarantena per 14 giorni a partire dall’ultimo contatto o in isolamento fiduciario per 10 giorni, a patto di fare poi un tampone molecolare o antigenico. È sempre il Dipartimento di Prevenzione a prescrivere eventuali tamponi in base al rischio di contagio.

È sempre il Dipartimento di Prevenzione che decide se prescrivere la chiusura di una scuola o di parte di essa.

Quando può rientrare a scuola l’alunno positivo?

Per rientrare a scuola bisognerà attendere la completa guarigione clinica, cioè la totale assenza di sintomi. Per conferma dell’avvenuta guarigione va effettuato un test molecolare dopo l’assenza di sintomi per almeno 3 giorni.