Supplenze Covid, ritardi nei pagamenti per errori di calcolo

da La Tecnica della Scuola

Nella mattinata di oggi, 13 novembre, si è svolto un incontro in videoconferenza riguardante le problematiche relative al cd. Organico Covid.

Si stanno riscontrando dei notevoli ritardi nel pagamento dei supplenti assunti in quest’anno scolastico, dovuti ad errori di calcolo.

Come riporta la FLC CGIL, il problema principale della gestione degli attuali contratti è legato agli errori nei calcoli delle tabelle di costo del personale, che mancavano di alcuni voci di spesa (dalle ferie agli assegni per il nucleo familiare).

Sulla base del monitoraggio effettuato – spiega anche la Gilda – ad oggi risulta che circa 1.800 scuole hanno speso tutte le somme assegnate e, quindi, sforato per circa 14,1 milioni di euro il budget destinato alle supplenze del personale Covid.

I Sindacati hanno chiesto il pagamento immediato dei contratti già attivati. “Non è accettabile – scrive la FLC CGIL – che a distanza di due mesi dalla data dell’attivazione dei contratti covid NoiPa debba ancora mettere a punto le procedure tecniche per liquidare gli stipendi. Si rende perciò necessario un impegno politico della Ministra Azzolina nei confronti del Mef al fine di superare in tempi strettissimi le difficoltà tecniche (i soldi ci sono) che si frappongono al regolare pagamento degli stipendi dei supplenti“.