Azzolina: “Test rapidi e trasporti più efficienti per un graduale ritorno in classe”

da OrizzonteScuola

Di Andrea Carlino

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta a Carta Bianca, programma di approfondimento su Rai Tre, condotto da Bianca Berlinguer.

“Le scuole al momento sono aperte, ma non per tutti i gradi di istruzione: gli studenti delle superiori vanno in piccoli gruppi, soprattutto per le attività laboratoriali. Dobbiamo agire con molta prudenza, osservare bene quello che accadrà nei prossimi giorni alla curva, successivamente credo che la scuola al suo interno sia ben organizzata, ha regole ferree che abbiamo preparato durante l’estate e i nostri ragazzi sono stati molto responsabili all’interno delle scuole, indossato le mascherine, sono stati distanziati. Ci deve essere un ritorno graduale dei nostri studenti a scuola. I test rapidi devono essere fatti nelle  scuole perché tranquillizzano molto le famiglie, gli studenti e anche  il nostro personale scolastico. Li chiediamo da tempo e so che il  commissario Arcuri ne ha comprati in gran quantità e serve una buona organizzazione per farli anche nelle scuole. Per quanto riguarda i trasporti  siamo disponibili a scaglionare ulteriormente gli ingressi: abbiamo chiesto un programma territorio per territorio, purché gli studenti delle secondarie di secondo grado, gradatamente, tornino a scuola”.

E ancora: “Ci vuole massima collaborazione a tutti i livelli. Parlo in continuazione con gli enti locali, con i sindaci, con i Presidenti delle Regioni, come Abruzzo e Molise. Con la Campania ho difficoltà, non sono riuscito a parlare con De Luca. Con la Puglia, dopo diversi tentativi, sono riuscita a stabilire un dialogo con Emiliano, ma 417 studenti su 516mila contagiati dall’inizio dell’anno scolastico non so se sia un numero tale per far chiudere le scuole e far ricadere le colpe sulle famiglie”.

Infine: “Serve programmare, sarà mio impegno, ma posso dire, in realtà, che sarà un impegno di tutto il governo fare in modo che ci sia un pronto ritorno in classe”.