Scuola e legge di bilancio

Scuola e legge di bilancio: il Ministero incontra le OO.SS.

Oggi pomeriggio l’ANP ha partecipato, in videoconferenza, alla riunione indetta dal Ministero dell’istruzione con le OO.SS. del comparto e dell’area “istruzione e ricerca” per illustrare le misure previste dal ddl “Bilancio 2021” a favore della scuola. 

L’Amministrazione era rappresentata dal Capo di Gabinetto Dott. Fiorentino e dal Capo della Segreteria del Ministro Dott. Milazzo che, in apertura di riunione, ha chiesto ai sindacati presenti di portare a tutto il personale scolastico i ringraziamenti personali della Ministra Azzolina per l’enorme lavoro svolto finora. Il Capo Segreteria si è quindi soffermato sulle seguenti misure di prossima introduzione: 

Organici 

  • incremento dell’organico di diritto dei docenti di sostegno di 25.000 unità; l’Amministrazione ha assicurato che detto ampliamento non comporterà alcuna riduzione dell’organico di fatto;  
  • aumento dell’organico della scuola dell’infanzia di 1000 docenti e aumento dei finanziamenti del segmento 0-6 per un importo pari a 62 milioni di euro;  
  • proroga del contratto degli assistenti tecnici, già assunti nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo, fino al prossimo 30 giugno 2021; dall’anno scolastico 2021/22 la misura sarà resa strutturale con l’assunzione di 1.000 assistenti tecnici nel segmento di istruzione indicato;  
  • trasformazione a tempo pieno dei contratti di lavoro dei collaboratori scolastici ex LSU; 

Potenziamento dell’innovazione didattica e digitale nelle scuole

  • prolungamento, anche per gli anni scolastici 2021/22 e 2022/23, delle attività delle équipe formative territoriali con un ruolo di promozione delle misure e dei progetti di innovazione didattica e digitale nelle scuole, per garantire la diffusione di azioni legate al Piano per la scuola digitale nonché per promuovere azioni di formazione del personale docente e di potenziamento delle competenze degli studenti sulle metodologie didattiche innovative e sulla didattica digitale integrata;  
  • incremento delle risorse del Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche al fine di potenziare le azioni per l’innovazione didattica e digitale nelle scuole attraverso le azioni di coinvolgimento degli animatori digitali;  
  • incremento della spesa finalizzata a realizzare un sistema informativo integrato per il supporto alle decisioni nel settore dell’istruzione scolastica, per la raccolta, la sistematizzazione e l’analisi multidimensionale dei relativi dati, per la previsione di lungo periodo della spesa per il personale scolastico, nonché per il supporto alla gestione giuridica ed economica del predetto personale anche attraverso le tecnologie dell’intelligenza artificiale e per la didattica a distanza; 

Istruzione superiore 

  • implementazione del sistema duale con incremento degli investimenti 

Edilizia scolastica

  • proroga di un anno dei poteri commissariali degli EE.LL. 

Trasporto pubblico locale

  • incremento delle risorse per il TPL a livello regionale e locale 

Il Dott. Milazzo ha infine assicurato che il Ministero intende intervenire sul FUN in via strutturale: la finalità perseguita dall’azione ministeriale non è limitata solo ad evitare eventuali restituzioni, ma a rendere stabile la retribuzione dei dirigenti. 

L’ANP ha innanzitutto salutato con favore il dato politico costituito dal consistente ampliamento degli investimenti, previsti dal ddl Bilancio, per numerose voci che spaziano dagli organici all’edilizia ai trasporti pubblici locali. 

Abbiamo, tuttavia, rilevato che: 

  • un investimento reale nella messa in sicurezza degli edifici deve muovere dal controllo periodico di solai e controsoffitti ma che il ddl non contiene alcunché al riguardo. La frequenza con cui avvengono i crolli di solai e controsoffitti – gli ultimi sono appena di due settimane fa – dimostra la tragica urgenza di provvedere a sopralluoghi e monitoraggi periodici. Occorrerebbe creare un database attraverso il quale lo stesso Ministero potrebbe assumere un ruolo di “cabina di regia” per monitorare l’effettuazione sistematica e periodica dei controlli in ciascuna delle 434.000 aule del Paese. Gli investimenti in materia di edilizia scolastica dovrebbero poi riguardare la strutturazione di ambienti di apprendimento adeguati a una didattica innovativa e a lezioni non frontali, nonché il cablaggio a banda larga degli edifici; 
  • dal punto di vista della politica scolastica, occorrono investimenti per la fruizione gratuita dei pasti, quale elemento di reale integrazione di tutti gli alunni, e sul trasporto pubblico locale, in modo che esso sia garantito in maniera diffusa almeno agli alunni del primo ciclo. Il ddl Bilancio potrebbe, ad esempio, prevedere la possibilità di convenzioni, a livello locale, con società di trasporti privati in modo da incrementare il numero degli automezzi disponibili per il trasporto degli studenti;  
  • una didattica in presenza davvero praticata e non solo proclamata necessita, in questo momento, di tre distinti interventi, ovvero della possibilità di completare al 100% gli organici, di trasporti sicuri ed efficienti, di un efficace coordinamento con le ASL per un tempestivo contact tracing. L’organico delle scuole è stato rafforzato con il cosiddetto organico Covid; si chiede che ciò possa avvenire anche per le ASL, mediante il reclutamento e l’assunzione di personale temporaneo da dedicare all’attività di tracciamento; 
  • per quanto riguarda il personale della scuola, è necessario procedere con urgenza all’introduzione del livello contrattuale dei quadri, ovvero figure intermedie tra il ruolo del docente e quello del dirigente, alla piena valorizzazione del personale docente anche attraverso l’istituzione per essi di una vera carriera e, infine, all’adozione di un piano di formazione “permanente strutturale e continuo” per una reale innovazione didattica; 
  • occorre procedere con decisione all’armonizzazione della retribuzione dei dirigenti delle scuole con quella degli altri colleghi dell’area “istruzione e ricerca”. L’attuale situazione emergenziale ha posto in luce la mole di responsabilità che grava sulla dirigenza scolastica e al contempo le molteplici aree da questa presidiate. Una adeguata remunerazione di una simile professionalità non può essere ulteriormente rinviata! 

Conclusivamente, l’ANP ha sollecitato una effettiva attenzione al personale della scuola e alla sua utenza. Se da un lato l’emergenza non deve far dimenticare gli annosi problemi della scuola, dall’altro deve essere occasione per un reale cambiamento strutturale.