DDI: quante ore di servizio svolge il docente, quali attività sono sincrone e quali asincrone

da OrizzonteScuola

Di redazione

Didattica digitale integrata: dopo la firma dell’ipotesi di contratto da parte dei sindacati Cisl, FLC CGIL e Anief, il Ministero ha elaborato una serie di FAQ che riprendono, oltre al testo, le note che ne hanno accompagnato la diffusione nelle scuole.

La didattica Digitale integrata, nel momento in cui è svolta come modalità unica (come disposto dal DPCM del 3 novembre per le scuole secondarie di II grado), si compone di attività sincrone e asincrone.

Attività sincrona

E’ caratterizzata da interazione in tempo reale tra insegnanti e studenti.

Le linee guide del Ministero hanno indicato i quantitativi orari minimi previsti per singolo grado di istruzione:

  • non meno di 20 ore per le scuole secondarie di secondo grado
  • non meno di 15 per le scuole secondarie di primo grado e le primarie (non meno di 10 per le prime classi della primaria)

L’insegnante può operare con l’intero gruppo classe o interagendo con gruppi di alunni.

Alcuni alunni potrebbero essere in presenza, altri online.

Attività asincrona

E’ caratterizzata dall’assenza di interazione in tempo reale fra docente e alunni.

Le attività asincrone sono le più varie, alcuni esempi: registrazioni di brevi video, documenti ed approfondimenti legati ai video erogati, materiali multimediali (dispense in PDF, immagini, link a siti di interesse, programmi, presentazioni), esercitazioni e verifiche formative predisposte dal docente con richiesta di produzione di materiale da parte degli studenti, registrazioni di clip audio (podcast), dialoghi su forum di discussione, ecc.

Orario di servizio dell’insegnante

Tra attività asincrona e sincrona il docente deve rispettare l’orario di servizio settimanale stabilito per ogni grado di scuola

  • 18 ore nella scuola secondaria di primo e secondo grado
  • 22 ore nella primaria – fermo restando le due ore di programmazione,
  • 25 nell’infanzia

L’adattamento dell’orario è stabilito dal Piano di DDI approvato dal singolo Collegio docenti.

Ad es. è possibile che in base al Piano scolastico di DDI adottato dalla specifica scuola, l’orario settimanale di servizio dei singoli docenti sia stato rimodulato e pertanto preveda un numero di ore in modalità sincrona inferiore all’orario settimanale di insegnamento ordinariamente previsto. In questo caso le ore di attività in modalità asincrona potranno ammontare al massimo alla differenza tra l’orario settimanale ordinario e quello rimodulato in base al Piano scolastico di DDI. Ad esempio, se un docente di scuola superiore (con 18 ore settimanali) in base al Piano scolastico di DDI è chiamato ad effettuare 12 ore settimanali di attività di insegnamento in modalità sincrona, il numero massimo di ore che potrà svolgere in modalità sincrona o asincrona sarà pari a 6 ore settimanali.

Orario di servizio dell’insegnante di sostegno

L’orario dell’insegnante di sostegno può essere rimodulato in base all’orario di frequenza dello studente, fermo restando l’orario previsto dal contratto.

Le pause

Nel contratto stipulato tra l’Amministrazione e i sindacati CISL, ANIEF E FLC CGIL si legge inoltre

“Il docente ha facoltà di introdurre, come peraltro possibile nell’attività didattica svolta in presenza, gli opportuni momenti di pausa nel corso della lezione in DDI, anche in funzione della valorizzazione della capacità di attenzione degli alunni. Tale possibilità è prevista anche nel caso siano state adottate unità orarie inferiori a 60 minuti.”

Le attività vanno registrate nel Registro elettronico

Come per le attività in presenza, il Registro elettronico è lo strumento per indicare sia attività sincrona che asincrona.

Le FAQ del Ministero