Programma ITACA

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1.500 borse di studio da INPS con il programma ITACA

USCITO IL BANDO DI CONCORSO ITACA DI INPS PER I FIGLI DI DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER I PROGRAMMI SCOLASTICI ALL’ESTERO 2021/22

INTERCULTURA RIAPRE LE ISCRIZIONI

Milano, 23 novembre 2020 _ A seguito dell’uscita del bando di concorso del programma ITACA DI INPS per soggiorni all’estero nell’anno scolastico 21-22, Intercultura riapre le iscrizioni. La nuova possibilità riguarda sia i figli dei dipendenti e dei pensionati dellapubblica amministrazione, a cui è sono rivolte le borse di studio ITACA, sia gli altri studenti interessati a partecipare a un programma all’estero Intercultura, senza richiedere una borsa di studio.

Il bando ITACA 2021/22 offre 1.500 borse di studio rivolte a figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti al Fondo della Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (che, come spiegato da INPS sul suo sito, è autofinanziato esclusivamente con i contributi dei dipendenti e non utilizza fondi pubblici). I programmi di Intercultura sono conformi al bando ITACA  e offrono in aggiunta un percorso di formazione su tematiche di educazione interculturale che consente agli studenti di ricevere la certificazione delle competenze acquisite e di ricavare benefici più ampi dall’esperienza all’estero.

IL LINK PER SCARICARE IL BANDO E  ISCRIVERSI

Le iscrizioni al bando Itaca saranno aperte dal 10 dicembre 2020 all’11 gennaio 2021. Gli studenti interessati a partecipare a un programma all’estero di Intercultura attraverso una borsa di studio del programma Itaca di INPS possono trovare tutte le informazioni e il bando da scaricare alla pagina www.intercultura.it/itaca.  Intercultura offre l’opportunità di vivere e studiare in 60 destinazioni di tutti e 5 i continenti, dal Nord America all’Europa, fino all’Asia (soprattutto la Cina), l’America Latina e anche l’Africa. Tra le novità di quest’anno spiccano l’anno scolastico in Grecia e il trimestre e l’anno scolastico nel Regno Unito. 5.000 volontari dell’Associazione seguono passo passo l’esperienza dei ragazzi e delle loro famiglie, aiutandoli a prepararsi all’esperienza e assistendoli durante il soggiorno all’estero e al rientro in Italia. (per individuare il Centro locale della propria area di residenza: www.intercultura.it/volontari/i-centri-locali/).

800 STUDENTI CON INTERCULTURA E ITACA NEGLI ULTIMI ANNI, 72 ATTUALMENTE ALL’ESTERO

Sono circa 800 gli studenti delle scuole superiori che negli ultimi anni  hanno sfruttato l’opportunità delle borse di studio ITACA per partecipare a un programma di Intercultura e tra questi 72 di loro sono attualmente all’estero per un periodo di studio in prevalenza annuale in 19 Paesi diversi. Tra i Paesi più gettonati le destinazioni europee, anche a causa delle limitazioni che ci sono state quest’anno a causa della situazione sanitaria, con Irlanda, Olanda, Germania eFinlandia in testa.

“Ad agosto 2020 sono partita per il mio anno all’estero in Islanda con Intercultura, grazie a una borsa del programma ITACA di INPS, racconta Allegra, studentessa del Liceo Classico Einstein di Piove di Sacco (PD).  Ho dovuto iniziare con un periodo di quarantena e ci sono stati  giorni in cui dobbiamo seguire le lezioni a distanza, ma sono contentissima della scelta fatta e non tornerei mai indietro. Durante il periodo di isolamento iniziale, le mie future sorelle ospitanti sono venute a trovarmi e mi hanno salutato dalla finestra, dicendo che non vedevano l’ora che potessi raggiungerle a casa: mi sono sentita subito parte delle famiglia. Tutti i giorni scopro cose nuove, dal sistema scolastico molto diverso alle relazioni con le persone”.

I RISULTATI DEI PROGRAMMI INTERCULTURA

Secondo un’indagine Ipsos su un campione di 886 partecipanti partiti tra il 1977 e il 2012● l’84% di chi partecipa a un programma di Intercultura si laurea vs la media italiana tra ex liceali pari al 56%● il 32% ottiene il massimo alla laurea rispetto al 24% della media nazionale● l’89% conosce mediamente due lingue straniere, rispetto alla media italiana del 24% ● l’84% dichiara di non avere avuto difficoltà a trovare/cambiare cambiare lavoro;● il 69%si dichiara complessivamente molto felice, rispetto alla media degli italiani del 47%● il 48% ha svolto attività di volontariato, rispetto alla media degli italiani del 13%

Grazie al percorso di formazione proposto da Intercultura, il beneficio del singolo studente ricade anche sulla collettività. Una ricerca condotta nel corso del 2020 da Human Foundation, sviluppata con metodologia SROI e focalizzata sull’analisi dell’impatto sociale generato dai programmi di Intercultura evidenzia come, per ogni euro investito nei programmi di mobilità studentesca di Intercultura, sono stati generati 3,13 euro di beneficio sociale.

L’Associazione Intercultura Onlus (www.intercultura.it)