Formazione e aggiornamento insegnanti, quest’anno solo a distanza. DDI, Ed. Civica, STEM le priorità

da OrizzonteScuola

Di redazione

Il Ministero ha assegnato alle scuole le risorse finanziarie per la progettazione delle iniziative formative rivolte alla formazione docenti in servizio a.s. 2020-2021. Considerato l’attuale stato di emergenza da COVID-19 tutte le iniziative di formazione riguardanti il personale docente dovranno essere realizzate con modalità telematiche svolte a distanza.

I criteri di ripartizione delle risorse finanziarie

Il finanziamento è rivolto alle scuole polo per la formazione, ripartito in modo proporzionale al numero del personale docente dell’organico dell’autonomia.

In particolare, una quota pari al 40% delle risorse disponibili sarà utilizzata per la gestione coordinata sul territorio delle iniziative di formazione previste dall’Amministrazione scolastica con
particolare riferimento alle priorità nazionali individuate come strategiche per quest’anno scolastico.

Una quota pari al 60% delle risorse finanziarie disponibili sarà assegnata dalle scuole polo per la formazione direttamente ad ogni istituto scolastico, per far fronte alle esigenze di formazione
autonomamente deliberate dalle scuole.

Le priorità per la formazione docenti per l’a.s. 2020/2021

Gli U.S.R., con il coinvolgimento delle scuole polo per la formazione dovranno realizzare percorsi formativi rivolti:

a) alla didattica digitale integrata (DDI);
b) all’educazione civica con particolare riguardo alla conoscenza della Costituzione e alla
cultura della sostenibilità (Legge 92/2019);
c) alle discipline scientifico-tecnologiche (STEM);
d) ai temi specifici di ciascun segmento scolastico relativi alle novità introdotte dalla recente normativa.

Le singole istituzioni scolastiche potranno inoltre realizzare iniziative formative che rispondono ai bisogni individuati nel corso dei processi di autovalutazione, piani di miglioramento e
rendicontazione sociale.

I Piani formativi di istituto

I piani formativi di istituto potranno utilmente considerare le diverse opportunità offerte dalla:

a) organizzazione diretta di attività formative da parte dell’istituto, anche in modalità autoformazione e ricerca didattica strutturata;
b) organizzazione coordinata con altre scuole di iniziative formative di rete (per tipologie specifiche di approfondimento);
c) partecipazione ad iniziative formative di carattere nazionale promosse dall’Amministrazione scolastica, tramite le scuole polo della formazione;
d) libera iniziativa dei singoli insegnanti, attraverso l’utilizzo dell’apposita card del docente

Le risorse disponibili

L’assegnazione dei fondi dei capitoli 2164/7, 2173/7, 2174/7 e 2175/7 sono assegnate alle scuole polo per la formazione sulla base della tabella riportata in allegato per un impegno  complessivo pari ad euro 32.414.822,00 (trentaduemilioniquattrocentoquattordicimilaottocentoventidue/00) che distingue tra finanziamenti dedicati alle iniziative nazionali e finanziamenti da erogare alle singole istituzioni scolastiche.

Il 50% dell’importo pari ad euro 16.207.411,00 (sedicimilioniduecentosettemilaquattrocentoundici/00) verrà erogato come di consueto in acconto e il restante 50% delle somme pari ad euro 16.207.411,00 (sedicimilioniduecentosettemilaquattrocentoundici/00) verrà erogato successivamente alla rendicontazione delle scuole, presentata secondo le modalità che verranno definite con successiva nota di questa Direzione generale entro il 30 gennaio 2021.

La nota n. 37467 del 24 novembre 2020