Infrastrutture e formazione al servizio dell’e-learning

da Il Sole 24 Ore

di Maria Piera Ceci

In primavera, di fronte alla sfida improvvisa della Didattica a distanza, insegnanti e presidi hanno dovuto mettersi in gioco e ripensarsi in fretta, anche traendo spunto dalle best practice già esistenti e confrontandosi con l’intera comunità scolastica. Cinquantamila le persone che hanno partecipato dall’inizio della pandemia ai “webinar di comunità”, nell’ambito del programma Riconnessioni, messo a punto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso la Fondazione per la Scuola: 1.500 gli insegnanti che ogni giorno si collegavano in marzo e aprile per confrontarsi e provare a gestire la crisi come un’opportunità di rinnovamento. E proprio questo è l’obiettivo di Riconnessioni: innovare e migliorare il sistema educativo attraverso interventi formativi e anche infrastrutturali. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, in caso di lockdown e di fronte alla necessità di trasferire le lezioni su Dad, stiamo osservando quanto sia importante per le scuole disporre di una connessione internet efficiente. Attraverso Riconnessioni e grazie a un accordo con Open Fiber, 210 plessi scolastici di primo grado a Torino e hinterland sono stati dotati di fibra ottica con una velocità di 10 Gb al secondo, quanto basta per scaricare 1.430 Divine Commedie al secondo; 1.553 invece i docenti formatisi attraverso i tanti laboratori organizzati. Docenti che a loro volta hanno coinvolto altri 5mila colleghi, in collaborazione con l’Usr del Piemonte e il ministero dell’Istruzione. Nel loro complesso le attività hanno avuto una ricaduta su quasi centomila studenti, in un’ampia azione di sviluppo della scuola digitale. Un lavoro di formazione partito anni fa, ma che è risultato particolarmente importante per le scuole che in questi mesi devono fronteggiare la pandemia.

«Durante il lockdown le scuole di Torino non si sono fatte trovare impreparate, più che in altri luoghi, grazie alla rete che abbiamo realizzato e alla formazione che ha coinvolto ogni plesso scolastico della città», spiega Lorenzo Benussi, Chief Innovation Officer di Fondazione per la Scuola e coordinatore del programma Riconnessioni. «In questi tre anni abbiamo proposto più di 80 percorsi laboratoriali sui temi dell’inclusione, della creatività, del pensiero computazionale, della cittadinanza digitale, strumenti importanti per la comunità scolastica. Siamo riusciti a coinvolgere oltre 1.500 docenti che insieme a esperti del settore si sono confrontati sui bisogni pratici di chi fa didattica oggi. Ogni docente, finito il laboratorio, ha formato almeno 5 colleghi, per cui la comunità di pratica del progetto è diventata capillare in ogni scuola».