Supplenze COVID, come controllare se il 2 dicembre arriverà lo stipendio nel conto

da OrizzonteScuola

Di redazione

Supplenze temporanee COVID: numerosi docenti e  ATA attendono da settembre il primo stipendio. Dopo numerose difficoltà, il primo pagamento sarà in conto il 2 dicembre. Per molti, forse non per tutti.

Emissione speciale il 25 novembre

NoiPA ha comunicato di aver effettuato l’emissione speciale il 25 novembre e la data di esigibilità sarà il 2 dicembre.

L’emissione ha riguardato 66.500 contratti. Quindi il personale che il 2 dicembre avrà il primo pagamento sarà sicuramente numeroso, ma forse non tutti potranno essere interessati

Altra emissione speciale il 14 dicembre

Il personale che non riceverà il pagamento il 2 dicembre potrà riceverlo entro fine dicembre. Il 14 dicembre infatti NoiPA assicura una seconda emissione speciale, per i contratti che saranno inseriti entro l’11 dicembre ore 18.

La nota

Chi rischia di essere pagato a gennaio 2021

Per i contratti che non potranno essere inseriti entro l’11 dicembre, il pagamento slitterà al 2021.

Come controllare se ci sarà il pagamento il 2 dicembre

Il personale con contratto a tempo determinato che ha già l’accesso a NOIPA può monitorare, in maniera indipendente, lo stato di avanzamento del singolo contratto e il relativo stato dei pagamenti, utilizzando il servizio “Contratti scuola a tempo determinato”, disponibile, all’interno dell’area riservata del portale NoiPA, seguendo il percorso Amministrato >Self service > Contratti scuola a tempo determinato.

In particolare il self service di NoiPA permette l’accesso diretto a quattro funzionalità:

  • Consultazione Contratti, che consente la consultazione dei dati dei contratti;
  • Consultazione Rata, che consente di visualizzare l’elenco delle rate (emesse e da emettere);
  • Consultazione Ordini di Pagamento, che consente di visualizzare l’elenco degli ordini di pagamento, fornendo per ciascun elemento il dettaglio delle voci di cui è composto;
  • Consultazione TFR, che consente di monitorare lo stato di lavorazione delle dichiarazioni TFR inviate a INPS.