Rientro a scuola il 7 gennaio: flessibilità orari di ingresso e turni pomeridiani. Il piano di Conte

da OrizzonteScuola

Di Ilenia Culurgioni

Il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa introduce le misure anti Covid contenute nel nuovo Dpcm. Le scuole superiori rientreranno sui banchi dal 7 gennaio al 75%.

“Dobbiamo lavorare per garantire condizioni di massima sicurezza ai nostri ragazzi. Abbiamo fatto tanto lavoro nelle scuole e abbiamo garantito la sicurezza, ma se la curva è alta diventa tutto più complicato. Quello che preoccupa – ha precisato il premier – è ciò che ruota attorno alla scuola. Soprattutto dobbiamo pensare a quando i ragazzi escono da scuola e stanno insieme, questa è occasione di contagio”.

Ecco il piano del premier per il rientro in aula: “Dobbiamo lavorare a livello territoriale, regionale e provinciale. Nel Dpcm troverete dei tavoli istituiti presso le prefetture con tutte le autorità coinvolte nella scuola, sta a loro trovare delle formule che consentano, graduando flessibilmente orari di ingresso e uscita, e coniugandolo con i trasporti, per una misura efficace in modo che dal 7 gennaio si possa rientrare a scuola. Nelle scorse ore ho avuto un incontro proficuo con le Regioni e gli enti locali e ho proposto loro un protocollo da condividere per garantire che i ragazzi non dovranno più tornare a casa”.

“Non vogliamo escludere nessuna opzione di flessibilità – ha sottolineato Conte -, se ci saranno scuole che si renderanno disponibili a turni pomeridiani ben vengano. Non possiamo da Roma governare la situazione della differenziazione degli orari di ingresso delle scuole e i trasporti. Siamo disponibili a un supporto ma alcune scelte chiedono modulazioni territoriali”.