Bus privati e taxi in campo per trasporto studenti

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da Il Sole 24 Ore

di Cl. T.

Il decreto Ristori guarda al ritorno in classe degli studenti, puntando sul potenziamento dei trasporti e sui corsi di recupero per colmare i gap formativi dovuti alla didattica a distanza. Le ultime modifiche sono state votate in una seduta notturna sabato scorso dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, che hanno licenziato il provvedimento. Non ci saranno altre novità. Il dl Ristori arriverà “blindato” prima in Aula a Palazzo Madama e poi a Montecitorio.

Le novità
Il capitolo scuola comprende due novità. La prima: la possibilità, per Comuni e Regioni, di stipulare convenzioni con società private di bus e con titolari di licenze taxi e Ncc, in modo da aumentare i mezzi a disposizione del servizio di trasporto pubblico locale, che deve fare i conti con le norme anticovid e, forse già a gennaio, con il rientro in presenza nelle aule. La seconda: per le scuole medie, corsi extrascolastici in presenza, per sopperire a eventuali carenze formative legate alla didattica a distanza.