Equipollenza dei titoli AFAM ai titoli universitari

Un’altra vittoria: l’equipollenza dei titoli AFAM ai titoli universitari

Come sapete, il 30 novembre 2011 il Senato della Repubblica ha approvato il disegno di legge n. 1693, dal titolo “Valorizzazione del sistema dell’alta formazione e specializzazione artistica e musicale”, che raccoglieva in sé tutte le migliori proposte per la valorizzazione e il rilancio del settore AFAM, tra le quali quelle portate avanti dal CNAFAM. Il DDL si proponeva di realizzare alcuni degli scopi che il CNAFAM persegue dalla sua fondazione: tra questi, l’equiparazione dei titoli di studio AFAM ai titoli universitari.

Il primo dicembre 2011 il disegno di legge è stato trasmesso alla Camera dei Deputati, e rubricato come proposta di legge n. 4822. Il 5 dicembre è stato assegnato alla VII Commissione Cultura per l’esame in sede referente.

Di fronte alla recentissima crisi di Governo, al’imminente scioglimento delle Camere e alla conseguente sicura decadenza della PDL n. 4822, il suo primo articolo – contenente l’equiparazione dei titoli AFAM ai titoli universitari – è stato inserito nella legge di stabilità (A.S. n. 3584) con un emendamento approvato in Commissione Bilancio del Senato in data 14/12/2012.

E’ una giornata storica per il comparto AFAM.

Se, come tutto fa pensare, il testo della legge di stabilità passerà così come approvato dal Senato anche alla Camera dei Deputati (il Governo chiederà quasi certamente la fiducia), allora finalmente gli sforzi di tutti gli artisti e i musicisti di buona volontà saranno premiati.

L’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio del Senato infatti prevede:

1. l’equipollenza dei diplomi accademici di I livello alle lauree universitarie della classe L-3 (Lauree triennali in Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda);
2. l’equipollenza dei diplomi accademici di II livello alle lauree magistrali universitarie (Lauree quinquennali nella classe LM 45 – Musicologia per Conservatori, Istituti musicali pareggiati e Accademia Nazionale di Danza; classe LM 12 – Design per l’ISIA; classe LM 65 – Scienze dello spettacolo e produzione multimediale per l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica; classe LM 89 – Storia dell’arte, classe LM 12 – Design e classe LM 65 – Scienze dello spettacolo e produzione multimediale per le Accademie di Belle Arti);
3. l’equipollenza dei diplomi di vecchio ordinamento ai diplomi accademici di II livello (e dunque alle lauree magistrali);
4. la messa a regime di tutte le sperimentazioni entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge e l’equipollenza dei titoli sperimentali di I e II livello già conseguiti;
5. i diplomi accademici di II livello (e dunque anche quelli di vecchio ordinamento) costituiranno titolo di accesso per i corsi universitari di specializzazione e di dottorato di ricerca.

Il CNAFAM esprime tutta la propria soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento. Ricorda di aver sostenuto da sempre la completa equiparazione dell’AFAM all’Università (si legga il nostro Manifesto programmatico), intervenendo più volte in audizione presso le competenti commissioni di Camera e Senato. Onore al merito va dato – sia sottolineato con vigore – ai colleghi dell’UNAMS, che hanno lottato con coerenza in prima linea e con i quali abbiamo da sempre condiviso la necessità di dare una svolta radicale alla gestione del settore AFAM.