L’orientamento resta cruciale, in arrivo più fondi dal Recovery Plan

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da Il Sole 24 Ore

di Lucia Azzolina

Per i nostri ragazzi e le nostre ragazze noi adulti siamo un po’ come una bussola. Da noi si aspettano di apprendere come orientarsi nel mare aperto della vita, quali riferimenti considerare per localizzarsi, scegliere il proprio tragitto, iniziare un nuovo viaggio. È quel che succede, ad esempio, quando devono progettare il loro percorso scolastico, immaginare quali studi frequentare. Le attività di orientamento rappresentano per studentesse e studenti un supporto fondamentale. I docenti, i genitori, gli esperti sono una guida imprescindibile al momento della scelta. Un appuntamento che si avvicina per chi, fra poco, dovrà iscriversi online alle classi prime della scuola primaria e, in particolare, della secondaria di I e II grado per l’anno scolastico 2021/2022. Si parte dal 4 gennaio prossimo e si andrà avanti fino al 25 gennaio. Già nelle scorse settimane abbiamo dato la possibilità di effettuare le registrazioni sul portale dedicato e abbiamo messo a disposizione delle famiglie e degli studenti tutte le informazioni utili. Per chi è in possesso di un’identità digitale (Spid) l’accesso è facilitato, non servono altre autenticazioni, in linea con la strategia di semplificazione e digitalizzazione delle attività della pubblica amministrazione che stiamo perseguendo a vantaggio dei cittadini. Sul canale YouTube del ministero sono stati pubblicati, inoltre, video tutorial per accompagnare le famiglie in tutte le fasi dell’iscrizione online. Un’App del portale “Scuola in Chiaro” consente di reperire facilmente le principali indicazioni su ciascun istituto, per trovare la scuola più adatta alle proprie necessità.

Scegliere la strada da percorrere è un momento decisivo e delicato sia per gli alunni, sia per i loro genitori e per questo sono convinta che si possa e si debba fare di più. A tale proposito, nel mese di gennaio, come ministero abbiamo in previsione alcuni eventi online che realizzeremo anche grazie alla collaborazione di partner esterni ed esperti per supportare ragazzi e genitori. Ma il nostro impegno non si ferma qui, perché l’orientamento sarà uno dei temi centrali anche delle attività dei prossimi anni, proprio per rafforzare il supporto che intendiamo offrire ai ragazzi in un momento decisivo del loro percorso formativo. Grazie anche al Recovery Fund, destineremo fondi all’attività di tutoraggio e orientamento, in special modo per le studentesse e gli studenti più fragili.

Insomma, come dovrebbe avvenire sempre, ma ancor più in un periodo storico di profonda crisi e di distanze a volte incolmabili, come questo, vogliamo far sentire la nostra presenza e la nostra mano è tesa a chiunque ne abbia necessità. Perché dalle scelte di oggi derivano i risultati e i successi di domani e noi vogliamo contribuire a raggiungerli.