Non è un click day: iscrizioni aperte fino al 25 gennaio

da Il Sole 24 Ore

di Eugenio Bruno e Claudio Tucci

L’attesa è finita: per 1,4 milioni di famiglie e studenti c’è tempo fino alle ore 20 del 25 gennaio per iscriversi alle prime classi di elementari, medie e superiori. La procedura, dal 2012 interamente online, è partita il 4 gennaio. Rimane la domanda cartacea per l’iscrizione all’infanzia. Per le paritarie l’adesione alla procedura on line è facoltativa (per i percorsi Iefp la procedura è telematica nelle Regioni che hanno aderito).

Il primo step per i genitori è la registrazione sul portale www.istruzione.it/iscrizionionline/ , che è già attivo dalle ore 9 del 19 dicembre. Chi è in possesso di un’identità digitale (Spid) accede al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore e senza effettuare altre registrazioni.

La procedura

I genitori dei ragazzi disabili perfezionano la domanda presentando idonea documentazione cartacea alla scuola che potrà così procedere alla richiesta del docente di sostegno. In caso di difficoltà nella compilazione delle domande, soprattutto per quelle famiglie prive di strumentazione informatica, le scuole destinatarie e quelle di provenienza offrono, a richiesta, un servizio di supporto.

Il genitore che compila il modulo di domanda dichiara di aver effettuato la scelta secondo le disposizioni del Codice civile (articoli 316, 337-ter e 337-quater) che richiedono il consenso di entrambi i genitori. I dati riportati nel modulo di iscrizione sono autocertificati ai sensi del Dpr 445/2000 (gli istituti potevano personalizzarli entro lo scorso 29 dicembre).

Il sistema avvisa in tempo reale, tramite la posta elettronica, dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda. I genitori possono comunque seguire l’iter della domanda inoltrata attraverso una funzione web. Si può presentare una sola domanda di iscrizione consentendo, però, ai genitori di indicare anche una seconda o terza scuola di proprio gradimento cui indirizzare la domanda nel caso in cui l’istituzione di prima scelta non avesse disponibilità. Nel caso di esubero nella scuola di prima scelta il sistema comunica di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso le scuole indicate come seconda o terza opzione, e l’accettazione definitiva.

Gli eventuali criteri di precedenza sono individuati dalla singola scuola (con delibera del consiglio d’istituto) e vanno pubblicati prima dell’acquisizione delle iscrizioni. Il ministero dell’Istruzione ha evidenziato che tali criteri debbono essere definiti in base a principi di ragionevolezza come la viciniorietà della residenza dell’alunno o particolari impegni lavorativi delle famiglie (è da evitare, perciò, il ricorso a eventuali test di valutazione come criterio di precedenza). Ma non può comunque farne parte l’ordine di inoltro delle domande perché non è un click day.

Le alternative alla religione

Una novità di quest’anno riguarda la scelta di attività alternative all’insegnamento della religione cattolica. L’indicazione, che riguarda esclusivamente coloro che hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, è operata, all’interno di ciascuna scuola, attraverso un’apposita funzionalità del sistema «Iscrizioni on line» accessibile ai genitori o agli esercenti la responsabilità genitoriale dal 31 maggio al 30 giugno 2021 con le stesse credenziali di accesso.

Le regole per iscriversi

Di norma, all’infanzia, l’orario di funzionamento è pari a 40 ore settimanali; su richiesta delle famiglie l’orario può essere ridotto a 25 ore. Saranno accolti i bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre 2021. Potranno essere iscritti anche i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2022. L’ammissione di bambini alla frequenza anticipata è condizionata alla disponibilità dei posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa, alla disponibilità di locali e dotazioni, alla valutazione pedagogica e didattica del collegio dei docenti. Alla primaria si possono segnare i bambini che compiono sei anni entro il 31 dicembre 2021. Via libera anche ai bambini che compiono sei anni dopo il 31 dicembre 2021 e comunque entro il 30 aprile 2022. I genitori sceglieranno tra le possibili articolazioni dell’orario settimanale: 24, 27, fino a 30 ore o 40 ore (tempo pieno). Alle medie la scelta è tra: 30, 36 o 40 ore (tempo prolungato). Alle superiori si sceglie l’indirizzo di studio, indicando l’eventuale opzione rispetto ai diversi indirizzi attivati dall’istituto.

Quanto ai contributi scolastici, infine, sono «assolutamente volontari» e distinti dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie, salvo i casi di esonero. Le famiglie vanno informate sulla destinazione dei contributi che in ogni caso devono essere spesi per attività coerenti con il Piano triennale dell’offerta formativa (Ptof).