Sciopero scuola: accordo all’Aran. Obbligo di dichiarare l’eventuale adesione, però …

da Tuttoscuola

È definitivo l’accordo sulle “Norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero”, definito dall’Aran e dai sindacati scuola dopo mesi di confronti e di rinvii a causa dell’emergenza sanitaria. Tra i tanti nodi da sciogliere vi era quello della facoltà da parte dei docenti di dichiarare la propria adesione allo sciopero. A causa della mancata dichiarazione, il servizio fino ad oggi veniva spesso sospeso nell’incertezza di assicurare il regolare svolgimento delle lezioni, determinando, conseguentemente, un effetto ultrattivo dello sciopero proclamato e molte volte non partecipato.

L’accordo prevede ora finalmente l’obbligo di dichiarazione individuale sull’intenzione di adesione allo sciopero scuola: sì, no o ni. Il docente o l’Ata deve dichiarare se aderire o meno allo sciopero, ma può anche affermare di non avere ancora maturato nessuna decisione in merito.

Per quest’ultimo caso si tratta francamente di una via di fuga davvero pilatesca che potrebbe essere adottata da molti e che rischierebbe, ancora una volta, di vanificare la necessità di chiarezza circa la regolarità di svolgimento delle lezioni.

Ci auguriamo di essere smentiti dai fatti, ma questa non scelta potrebbe essere utilizzata strumentalmente da chi tuttora ritiene che il diritto di non far sapere allo ‘Stato-padrone’ la propria posizione sullo sciopero sia pari al diritto costituzionalmente garantito di scioperare.

Di seguito il comma 4 che i dirigenti scolastici dovranno integralmente riportare nella richiesta di dichiarazione individuale circa l’eventuale adesione allo sciopero.

“In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo. La dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6. A tal fine, i dirigenti scolastici riportano nella motivazione della comunicazione il testo integrale del presente comma”.