Iscrizioni scuola tardive 2021/22: è possibile, deve essere garantito il diritto allo studio

da OrizzonteScuola

Di redazione

Nelle ipotesi di iscrizioni tardive, gli ambiti territoriali degli Uffici Scolastici Regionali supportano il dirigente scolastico nell’individuazione di altra istituzione scolastica di destinazione nei casi di impossibilità ad accogliere l’iscrizione per motivi di incapienza delle classi.

A specificarlo è la circolare ministeriale relativa alle iscrizioni 2021/22 (20651 del 12/11/20) che fa riferimento alla nota del 5 agosto 2020.

Le iscrizioni per l’anno scolastico 2021/22 si sono chiuse il 25 gennaio, con una netta preferenza per i licei e, in linea di massima, con l’aumento della richiesta del tempo pieno.

Garantito diritto a istruzione

Le istituzioni scolastiche – spiegava il ministero nella nota n. 1376 – accettano le iscrizioni anche tardive, in tutti i casi nei quali un rifiuto comporterebbe la negazione del diritto all’istruzione, ad esempio nel caso in cui la famiglia si sia trasferita o nel caso di passaggi dalle scuole paritarie alle istituzioni scolastiche statali, motivati per lo più da difficoltà economiche.

Nel caso di impossibilità ad accogliere le iscrizioni tardive per incapienza delle classi, il Ministero invita le scuole a farsi parte attiva nell’aiutare la famiglia a trovare un’altra sistemazione consona anche attraverso il supporto degli Ambiti Territoriali degli Uffici Scolastici Regionali.