Concorso straordinario: tampone obbligatorio per chi viene dalle aree rosse?

da Tuttoscuola

Concorsi scuola: la scorsa settimana è stato adottato dal Dipartimento della funzione pubblica il protocollo per la prevenzione e la protezione dal rischio di contagio da COVID-19 nell’organizzazione e nella gestione delle prove selettive dei concorsi pubblici e il Ministero dell’Istruzione ha fornito istruzioni per lo svolgimento in sicurezza delle prove scritte del concorso straordinario per docenti della scuola secondaria di I e II grado.

Nello specifico, il  Ministero con una nota a firma di Marco Bruschi, comunica di essere ancora in attesa del verbale del CTS in merito al protocollo da adottare. Al momento, non esistono regioni classificate a rischio alto, ma specifiche aree “rosse”. Per questi motivi, vengono adottate sin da ora alcune disposizioni precauzionali.

Nella nota diffusa da MI si legge che le sedi concorsuali in “zona rossa” possono essere mantenute per i candidati che vi risiedano, fermo restando la necessità di ricollocare i candidati che provengano da zone con altra classificazione in diversa sede concorsuale della stessa regione. A ulteriore misura precauzionale, ai fini del contenimento massimo delle situazioni di rischio, il MI ritiene necessario disporre, per i candidati che si spostino dalle zone rosse verso altra sede concorsuale di presentare all’atto dell’ingresso nell’area concorsuale un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare, effettuato mediante tampone oro/rino-faringeo presso una struttura pubblica o privata accreditata/autorizzata in data non antecedente a 48 ore dalla data di svolgimento delle prove.

Gli USR hanno iniziato a pubblicare sui loro siti alcuni avvisi con indicazione per i candidati della necessità di presentarsi con referto antigenico negativo o, in alternativa, di fare sottoscrivere autocertificazione di non provenienza da “zona rossa”. Di seguito i link degli USR che hanno pubblicato gli avvisi:

Abruzzo
Calabria
Campania 
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Marche
Piemonte
Puglia
Sicilia
Toscana